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Il 2023 è stato l'anno del cameo al cinema con la goccia del microfono

Non è una novità che negli ultimi dieci (o anche quindici? venti?) anni Hollywood abbia puntato molto sulla tendenza al reboot, al remake, al sequel e al prequel, e con questo arriva una curiosa opportunità di celebrare - e forse ricreare - i trionfi del passato con una strategia relativamente...

Karen Allen in "Indiana Jones e il quadrante del destino"..aussiedlerbote.de
Karen Allen in "Indiana Jones e il quadrante del destino"..aussiedlerbote.de

Il 2023 è stato l'anno del cameo al cinema con la goccia del microfono

No, non si tratta di quello strano sito web che permette alle star di un tempo (e ai personaggi pubblici caduti in disgrazia) di monetizzare la loro persistente popolarità. Mi riferisco ai cammei nel senso più puro e inteso del termine: brevi apparizioni di una personalità di spicco, che a volte possono essere la parte migliore di un film nel suo complesso (se avete dubbi, andate a vedere "This Is the End" e cercate i cammei di Rihanna, Michael Cera e Channing Tatum).

Nel caso di 2023, i camei di alto profilo si sono verificati così tante volte da far girare la testa agli spettatori (e in un caso è quasi successo). Ecco una carrellata delle apparizioni più importanti, con una sorpresa che arriva giusto in tempo per Natale in fondo (non scorrete fino in fondo a meno che non vi vada bene uno spoiler sul nuovo film musicale "Il colore viola").

Karen Allen in "Indiana Jones e il Quadrante del Destino".

Harrison Ford e Karen Allen sul set de

È incredibile che "I predatori dell'arca perduta", il film classico che ha dato il via al franchise di "Indiana Jones", sia uscito quasi 43 anni fa. Ancora più incredibile è che la protagonista romantica di Indy (Harrison Ford) di quel film, la splendida Karen Allen, sia apparsa in due dei film successivi del franchise, il misconosciuto capitolo del 2008 "Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo" e il poco apprezzato "Il Quadrante del Destino" di quest'anno. Tuttavia, non dovrebbe essere una sorpresa, dato che il personaggio della Allen, Marion, è sempre stato il migliore per abbinare l'estro e l'arguzia unici di Indiana. La sua entrata in scena all'ultimo minuto nel processo di "Destiny" è un modo piacevole per concludere le cose, mentre gli amanti di un tempo e di oggi partecipano a un disarmante gioco di "Dove non fa male?" che hanno inventato per la prima volta su una nave tanti anni fa.

Nicolas Cage, Christopher Reeve, George Clooney e altri in "The Flash

Nicolas Cage è apparso in

Mentre "The Flash" (prodotto dalla Warner Bros. Pictures, di proprietà della casa madre della CNN Warner Bros. Discovery) è stato sicuramente vittima dell'incombente stanchezza da supereroi, tra l'altro, al botteghino all'inizio di quest'anno, gli sforzi del film sui fumetti DC non sono mancati. Il film nel suo complesso ha visto oltre una mezza dozzina di camei, soprattutto alla fine, quando si sono visti tutti, dall'attuale re degli oceani Jason Momoa all'originale Batman televisivo Adam West. L'apparizione più stravagante è stata quella di Nicolas Cage - che negli anni '90 fece un famoso provino per interpretare Superman in un film di Tim Burton, poi cancellato, incentrato sull'Uomo d'Acciaio - mentre la più emozionante è stata quella dell'attore che sarà per sempre associato a quel personaggio: il grande e compianto Christopher Reeve.

Linda Blair in "L'esorcista: Believer

Linda Blair alla fine di 'L'esorcista: Believer

Un'altra apparizione tardiva è arrivata alla fine di questo film della Blumhouse sul classico franchise dell'occulto, che è stato presentato come un sequel e che ha riportato Ellen Burstyn nel suo ruolo, già nominato all'Oscar, di Chris MacNeil nell'originale del 1973. Essendo praticamente la protagonista del nuovo film, tutti i fan si chiedevano se sarebbe tornata anche Regan, la figlia di Chris, la famosa ragazza verde che vomitava e girava la testa, posseduta dal demonio, interpretata da Linda Blair nel primo film. La risposta è arrivata letteralmente nell'ultimo minuto del film, quando Regan fa finalmente visita alla madre. È un peccato che il ritorno della Blair non sia riuscito a salvare questo aggiornamento altrimenti insipido di un classico dell'horror.

Ellen Burstyn e Linda Blair in una scena del film

Whoopi Goldberg in "Il colore viola".

Whoopi Goldberg legge la Bibbia in una scena del film

A coronamento di quest'anno di camei da urlo c'è nientemeno che la Goldberg, che appare non alla fine del nuovo film musicale, ma verso l'inizio, nei panni di un'ostetrica che fa nascere il bambino di Celie, il personaggio del romanzo di Alice Walker del 1982 che l'attrice ha interpretato nel film di Steven Spielberg del 1985 che ha dato il via alla sua carriera. Oprah Winfrey, la cui carriera cinematografica è stata lanciata anche dal film originale, in cui interpretava Sofia, è stata produttrice del nuovo film, ma non compare sullo schermo. A maggior ragione, è emozionante vedere la Goldberg che passa la torcia a Fantasia Barrino, che nel ruolo di Celie la prende e spicca il volo. ("Il colore viola" proviene anche dalla Warner Bros. Pictures, di proprietà della casa madre della CNN).

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Fonte: edition.cnn.com

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