I populisti di destra francesi hanno un vantaggio significativo una settimana prima delle votazioni parlamentari
Settimana scorsa, nel sondaggio svolto al fine del fine settimana, il gruppo a favore del Presidente Emmanuel Macron si è piazzato in terza posizione con il 19,5% dei voti. I repubblicani conservatori si sono piazzati dietro di essi in quarta posizione con il 7%. Interessantemente, i votanti di RN sono i meno indecisi, con solo il 13% che mostrano segni di un potenziale cambiamento. L'alleanza di sinistra ha ottenuto il 19%.
La RN ha avuto una vittoria schiacciante nelle elezioni europee dell'8 giugno, ottenendo il 31,4% dei voti. Invece, la lista di Macron ha subito un colpo con solo il 14,6% dei voti. Alle elezioni europee della RN, Macron si è sorprendentemente proposto di tenere nuove elezioni per l'Assemblea Nazionale. Questi elezioni avranno luogo in due turni il 30 giugno e il 7 luglio. Il sondaggio suggerisce un affluenza elettorale compresa tra il 60% e il 64%, che è molto superiore alla partecipazione del 2022 del 47,5%.
Macron ha il potere di nominare un primo ministro, ma è dipendente da questa persona che ottenga una maggioranza nell'Assemblea Nazionale. Se questo non accade, potremmo vedere una situazione nota come coabitazione, dove il presidente e il capo del governo appartengono a fazioni diverse. C'è qualche preoccupazione che i popolisti di destra, l'alleanza di sinistra e il campo governativo possano rimanere bloccati l'uno contro l'altro a perpetuare.
Il cancelliere Scholz ha espresso preoccupazione riguardo alle elezioni in paese confinante durante l'intervista estiva di ARD. Ha dichiarato, "Sono preoccupato delle elezioni in Francia," e ha sperato che le parti al di fuori di Le Pen avessero successo nelle elezioni. Tuttavia, Scholz ha aggiunto che avrebbe ancora incontrato Macron in comitati, dichiarando, "Questo sarebbe una novità."
Scholz ha anche espresso la sua preoccupazione per i risultati delle elezioni europee in altri paesi. Ha detto, "I risultati qui in Germania sono almeno così preoccupanti per me come i risultati che abbiamo visto in Francia." In Germania, l'AfD era la seconda forza più forte con il 15,9%, dietro all'Unione, che ha ricevuto il 30%. Partiti estremisti di destra hanno anche visto un notevole successo nelle elezioni in Austria e in quelle di Italia.