I Paesi Bassi avviano le elezioni parlamentari anticipate
Sono iniziate le elezioni parlamentari anticipate nei Paesi Bassi. I seggi hanno aperto i battenti alle 7.30 di mercoledì per lo scrutinio, resosi necessario dopo la rottura della coalizione guidata dal primo ministro Mark Rutte. 26 partiti concorrono alle elezioni anticipate per i 150 seggi parlamentari, assegnati in base alla rappresentanza proporzionale.
I sondaggi di opinione hanno subito forti oscillazioni in vista del giorno delle elezioni. Quattro candidati sono considerati in grado di prendere il timone della quinta economia dell'UE: Dilan Yesilgöz è il leader del partito di centro-destra VVD e il successore di Rutte. Yesilgöz, originaria della Turchia, ha suscitato scalpore per la sua disponibilità a formare un governo con il populista di destra e islamofobo Geert Wilders, se necessario. Il PVV di Wilders ha recentemente beneficiato di un forte aumento nei sondaggi.
Il partito NSC, fondato solo tre mesi fa dall'ex democristiano Pieter Omtzigt, mira a ripristinare la fiducia nella politica dopo una serie di scandali. All'inizio Omtzigt sembrava essere il chiaro favorito. In seguito, però, il sostegno nei suoi confronti è sembrato scemare perché non era chiaro se avrebbe accettato l'incarico di capo del governo se il peggio fosse arrivato. Omtzigt aveva ripetutamente dichiarato di non volere la carica. Alla fine ha dichiarato che avrebbe guidato un gabinetto di esperti, non di politici.
L'alleanza di centro-sinistra Groenlinks/PvdA punta sull'esperienza del suo candidato principale, l'ex commissario europeo Frans Timmermans. Anche lui ha registrato un'impennata di consensi negli ultimi giorni prima delle elezioni, attribuita dai politologi agli elettori dello spettro di sinistra, che avrebbero appoggiato l'alleanza di Timmermans per evitare una coalizione di destra.
Fonte: www.ntv.de