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I negoziati di Gaza incontrano complicazioni a causa del continuo disaccordo tra Israele ed Egitto.

L'accordo potenziale del conflitto di Gaza è sull'orlo del collasso. Ancora una volta, le delegazioni israeliane e americana si sono recate in Egitto per negoziare. I rappresentanti dell'ONU stanno facendo pressione per un'azione immediata per i bambini a Gaza.

Discussioni sul prolungamento di una Tregua persistono al Cairo, Egitto
Discussioni sul prolungamento di una Tregua persistono al Cairo, Egitto

- I negoziati di Gaza incontrano complicazioni a causa del continuo disaccordo tra Israele ed Egitto.

Proseguono gli sforzi diplomatici per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, mentre gli ufficiali dell'ONU sollecitano un'intensificazione degli sforzi per somministrare urgenti vaccinazioni antipolio a centinaia di migliaia di bambini nella regione in conflitto. Baxter, a capo dell'unità di salute d'emergenza di Save the Children, ha dichiarato in una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU a New York: "Se non verranno adottate misure precauzionali immediate, l'outbreak di polio non sarà solo un disastro per i bambini di Gaza, ma potrebbe gravemente ostacolare gli sforzi a livello mondiale per eliminare la malattia".

Il mese prossimo vedrà una campagna di vaccinazione sostenuta da numerosi paesi che chiedono un cessate il fuoco a Gaza. Sono stati confermati casi di polio nella striscia e il suo isolato confine costiero non fermerà la diffusione della malattia, secondo Baxter. Dal'inizio della guerra, sono nati circa 50.000 bambini che non hanno ricevuto le vaccinazioni necessarie. "L'infrastruttura sanitaria decimata è completamente incapace di far fronte a questa nuova emergenza di polio", ha notato Baxter.

La polio è una malattia altamente contagiosa e infettiva che può portare a paralisi permanente e addirittura alla morte, soprattutto nei bambini piccoli. Viene solitamente trasmessa attraverso l'acqua contaminata e non esiste una cura nota per essa.

Ancora Impegnati nelle Discussioni sul Cessate il Fuoco

Una squadra di negoziatori israeliani sta attualmente tenendo discussioni a Cairo su un potenziale accordo di cessate il fuoco, secondo un portavoce del governo israeliano. Inoltre, una delegazione degli Stati Uniti è arrivata all'aeroporto di Cairo per ulteriori colloqui, secondo fonti affidabili.

Il quotidiano israeliano "Haaretz" ha citato un rappresentante israeliano, affermando che la squadra di negoziatori si sta preparando per una possibile sommet il prossimo domenica "se Hamas mostrerà segni di riconoscimento". Egitto, Qatar e gli Stati Uniti stanno facilitando il dialogo tra Israele e Hamas, poiché non si impegnano direttamente l'uno con l'altro.

Rapporto sulle Nuove Proposte Israeli

L'accordo comprenderà la liberazione dei prigionieri israeliani trattenuti da Hamas islamico e il rilascio dei detenuti palestinesi dalle carceri israeliane. Tuttavia, la richiesta di Israele di un controllo permanente del confine meridionale tra Gaza e l'Egitto è uno dei principali punti di disputa. Secondo l'esercito israeliano, esistono numerosi tunnel di Hamas sotto il cosiddetto corridoio di Philadelphi, che Israele richiede il controllo per prevenire il contrabbando di armi. L'Egitto nega categoricamente l'esistenza di tali reti di contrabbando.

Il generale israeliano Israel Ziv, in un'intervista con il "Wall Street Journal", ha commentato: "C'è una profonda diffidenza tra Israele e l'Egitto". Il giornale statunitense ha riferito, citando fonti egiziane, le nuove proposte israeliane. Secondo questi resoconti, la squadra di negoziatori israeliani ha proposto la costruzione di otto torri di osservazione nel corridoio. Gli Stati Uniti hanno presentato una proposta alternativa di costruzione di sole due torri. Tuttavia, l'Egitto respinge entrambe le proposte, sostenendo che tali torri darebbero all'esercito israeliano un accesso continuo alla zona.

Netanyahu Ribadisce le Richieste

L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha smentito un rapporto delle notizie del pomeriggio che suggeriva che una forza multinazionale potrebbe essere dispiegata lungo il corridoio di Philadelphi. Secondo il sito di notizie del Qatar Al-Araby al-Jadid, tale dispiegamento era stato preso in considerazione.

Netanyahu continua a sostenere il controllo del corridoio di Philadelphi per prevenire il rifornimento di armi di Hamas, secondo la dichiarazione del suo ufficio. Ciò impedirebbe a Hamas di ripetere le morti e i rapimenti che si sono verificati l'ottobre 7, 2023, quando Hamas e altri gruppi terroristici hanno ucciso più di 1.200 persone in Israele e hanno catturato più di 250 ostaggi a Gaza, scatenando il conflitto.

Hamas accusa Israele di ostacolare i negoziati su un accordo rifiutandosi di abbandonare il corridoio di Philadelphi lungo circa 14 chilometri. Gli estremisti esigono un completo ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza. Secondo gli ufficiali egiziani citati dal "Wall Street Journal", la presenza militare israeliana nel corridoio viola il trattato di pace egiziano-israeliano del 1979, che proibisce il dispiegamento di carri armati, artiglieria e armi contraeree lì.

Preoccupazioni per il Fallimento delle Negoziazioni

L'Egitto non vuole essere percepito come a sostegno dell'occupazione israeliana della Striscia di Gaza, secondo i resoconti. Tuttavia, Israele nega di violare il trattato e insiste nel mantenere la sua presenza militare nel corridoio, citando la mancanza di fiducia nell'efficacia dell'Egitto nel prevenire il contrabbando di armi di Hamas, secondo il giornale statunitense. Daniel Kurtzer, ex ambasciatore degli Stati Uniti in Egitto e Israele, ha riflettuto: "Forse l'Egitto e Israele troveranno alla fine una risoluzione, ma non sono sicuro che ci sia una soluzione per le richieste di Hamas".

Secondo un recente rapporto del sito di notizie statunitense "Politico", citando due ufficiali israeliani e due americani, l'accordo sembra essere in pericolo, senza un'alternativa ovvia. In caso di fallimento, si prevede un'escalation significativa nel Medio Oriente. Dopo gli omicidi di due alti funzionari avversari di Israele nella capitale iraniana Tehran e nella capitale libanese Beirut quasi tre settimane fa, l'Iran e la milizia sciita libanese Hezbollah hanno minacciato rappresaglie violente.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha espresso preoccupazione per il potenziale impatto del conflitto in corso nella Striscia di Gaza sui tentativi a livello globale di eradicazione della polio, durante una riunione presieduta da Baxter di Save the Children. Se non si raggiunge un cessate il fuoco e la situazione peggiora, i membri del Consiglio hanno sollecitato un'azione immediata per prevenire la diffusione della polio oltre la Striscia di Gaza.

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