Guerra di Gaza - I ministri degli Esteri di Cina e Stati Uniti chiedono una de-escalation in Medio Oriente
I ministri degli Esteri di Stati Uniti e Cina hanno discusso della guerra tra Israele e l'organizzazione radicale islamica Hamas in una conversazione telefonica tenutasi mercoledì. Secondo quanto riferito da Washington e Pechino, i due hanno concordato sulla necessità di attenuare il conflitto. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha "ribadito la necessità che tutte le parti lavorino per evitare un'escalation del conflitto", ha dichiarato il suo ministero.
Secondo Pechino, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha sottolineato che la "priorità assoluta è cessare il fuoco e porre fine alla guerra il prima possibile".
La guerra tra Israele e Hamas dura ormai da più di otto settimane. Il 7 ottobre, centinaia di combattenti di Hamas, classificata come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, hanno invaso Israele e commesso atrocità, soprattutto contro i civili. Secondo i rapporti israeliani, circa 1.200 persone sono state uccise e circa 240 sono state prese in ostaggio.
In risposta, Israele ha iniziato attacchi massicci contro obiettivi nella Striscia di Gaza. Secondo le ultime informazioni di Hamas, che non possono essere verificate in modo indipendente, da allora nel territorio palestinese sono state uccise più di 16.200 persone, la maggior parte delle quali civili.
Leggi anche:
- Il Saarland rischia il collasso economico?
- Anno di record climatici: l'estremo è la nuova normalità
- Il dottor Gras fonda l'università dei fattoni
- Gli arresti cautelativi mostrano la minaccia del terrorismo islamico
Fonte: www.ntv.de