I medici mettono in guardia da un nuovo sovraffollamento delle unità di terapia intensiva pediatrica quest'inverno
Dopo la drammatica situazione dei reparti di terapia intensiva pediatrica di un anno fa, i medici mettono in guardia da un nuovo sovraccarico quest'inverno. Dopo la lunga estate, gli ospedali non sono ancora stati travolti da un'ondata di infezioni. Tuttavia, la carenza di personale infermieristico e il numero di letti disponibili per le operazioni non sono cambiati in alcun modo rispetto allo scorso inverno, hanno dichiarato giovedì al congresso annuale dell'Associazione interdisciplinare tedesca per la terapia intensiva e la medicina d'emergenza (Divi). "Nei nostri servizi siamo in gran parte occupati a coordinare l'occupazione. Non abbiamo più tempo per occuparci dei pazienti", ha dichiarato Ellen Heimberg, vice portavoce della sezione di terapia intensiva pediatrica e medicina d'urgenza della Divi.
Al momento non c'è ancora un'ondata di RSV negli ospedali. Tuttavia, è probabile che ciò accada anche quest'inverno. "Anche se al momento non assistiamo a questa ondata di infezioni, i problemi che abbiamo riscontrato l'anno scorso sono esattamente gli stessi", ha sottolineato Heimberg. Gli ospedali più grandi dei centri urbani, responsabili dell'assistenza acuta di molte persone, sono particolarmente colpiti. "Vediamo che stiamo perdendo molto più personale infermieristico perché è esausto. È una cosa che ci preoccupa molto. Se il problema si aggrava ulteriormente, non sappiamo come potremo fornire ai pazienti le cure di cui hanno bisogno".
Fonte: www.ntv.de
