La "Commissione G10" decide sulla sorveglianza dei sospetti estremisti. Secondo un emendamento trasversale alla legge, la sua composizione sarà riorganizzata. L'AfD critica il piano. - I gruppi parlamentari lanciano un'iniziativa sulla "Commissione G10"
L'importante "Commissione G10" del parlamento statale dell'Assia in futuro includerà esperti che non sono membri del parlamento. La commissione decide su alcune misure di sorveglianza da parte dell'Ufficio per la protezione della Costituzione. Il nuovo regolamento allineerà la procedura alla situazione giuridica ampiamente standardizzata in tutta la Germania, ha spiegato martedì a Wiesbaden la capogruppo parlamentare della CDU Ines Claus. L'emendamento alla legge è stato introdotto insieme ai Verdi e ai gruppi parlamentari di opposizione SPD e FDP.
La "Commissione G10" è attualmente composta da sei parlamentari della CDU, della SPD e dei Verdi, di cui tre membri e tre vice. Con la mutata maggioranza nel nuovo Parlamento dell'Assia, in futuro anche un rappresentante dell'AfD siederà nella commissione senza alcuna modifica.
Con il nuovo regolamento previsto, le nomine non saranno effettuate in base alle chiavi aritmetiche elettorali e all'affiliazione di partito, ma piuttosto con una maggiore attenzione alle competenze e alle conoscenze giuridiche, ha detto Claus. In futuro potranno essere nominati, ad esempio, giudici o professori universitari.
All'inizio di una legislatura, vengono nominate circa 60 nuove commissioni, come ha spiegato Claus. L'AfD è rappresentato nella stragrande maggioranza di esse. "Ma fa differenza se si parla di commissioni generali o della Commissione G10", ha sottolineato. Tra l'altro, è qui che si decide se monitorare i potenziali estremisti. "Nessun partito monitorato dall 'Ufficio per la protezione della Costituzione può essere rappresentato in questa commissione", ha detto Claus.
"Il regolamento va oltre la soglia del dolore del parlamentarismo", ha criticato il segretario del gruppo parlamentare dell'AfD, Frank Grobe. "Una legge viene cambiata appositamente affinché l'AfD non vi trovi posto. Questo dimostra chi è un partito democratico qui e chi no".
Secondo l'emendamento alla legge, in futuro sarà introdotta una multa per i membri del parlamento che si comportano in modo chiassoso. Secondo la bozza, il Presidente potrebbe stabilire una multa tra i 500 e i 3.000 euro.
Leggi anche:
- Il parlamento ecclesiastico vuole fare i conti con le dimissioni di Kurschus
- Incendio in clinica: il paziente avrebbe appiccato il fuoco
- Il GEW invita gli insegnanti e gli educatori a scioperare in modo mirato
Fonte: www.stern.de