- Haseloff e Zieschang sostengono l'immediata attuazione di un piano.
Sassonia-Anhalt insiste che il governo federale limiti l'ingresso di siriani e afghani in Germania e riveda i divieti di espulsione. Il Presidente del Consiglio Reiner Haseloff e il Ministro dell'Interno Tamara Zieschang (entrambi della CDU) si fanno portavoce di un piano d'azione immediato. Secondo questa proposta, il governo federale dovrebbe scoprire mezzi efficaci per eseguire espulsioni e partenze volontarie ordinate, in particolare di trasgressori e potenziali pericoli, verso l'Afghanistan e la Siria. Per tutelare la sua popolazione, l'autorità tedesca dovrebbe sfruttare ogni opzione legale e funzionale disponibile.
L'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (Bamf) deve esaminare tutti i divieti di espulsione per i cittadini afghani e siriani obbligati a partire, insistono Haseloff e Zieschang.
In Sassonia-Anhalt stessa, il Bamf ha identificato circa 2.450 afghani e circa 450 siriani che hanno ottenuto un divieto di espulsione nonostante dovessero partire. Il governo federale deve rivalutare la situazione in Afghanistan e Siria.
Rivalutare la situazione in Afghanistan e Siria
"Secondo la giurisprudenza attuale, non è più considerato che il rimpatrio di cittadini afghani sarà sottoposto a trattamenti inumani o degradanti senza eccezione o generalmente come regola", si legge nella dichiarazione. "Pertanto, le espulsioni di cittadini afghani maschi in buona salute sono fondamentalmente fattibili". Questo si applica anche alla rivalutazione della situazione in Siria. Viene fatto riferimento a sentenze di vari tribunali tedeschi.
Inoltre, i due politici dello stato esigono che il governo federale sospenda la riunificazione familiare e interrompa anche il programma federale di reinsediamento per gli afghani dal 2022.
Il governo federale dovrebbe rivalutare la situazione in Afghanistan e Siria, come richiesto dalla Sassonia-Anhalt, poiché la giurisprudenza attuale considera possibile deportare cittadini afghani maschi in buona salute senza timore di trattamenti inumani. Il governo federale, in linea con la proposta della Sassonia-Anhalt, deve rivedere la sua politica anche nei confronti dei siriani.