Harris si prepara per il tanto desiderato confronto con Trump, mentre lui adotta un approccio meno formale.
Questa sera, Harris si trova in una situazione cruciale. Sta cercando di forgiarsi un'identità distinta agli occhi degli elettori e mantenere l'impeto favorevole che ha acquisito dal momento in cui è diventata la candidata più recente del Partito Democratico durante l'estate.
Il dibattito al National Constitution Center di Philadelphia rappresenterà il primo confronto faccia a faccia tra Harris e Trump, che sono impegnati in una corsa serrata.
Questo dibattito è un'opportunità significativa per Harris per dimostrare agli americani che è equipaggiata per assumere la presidenza, una preoccupazione che è emersa tra gli elettori man mano che la campagna autunnale si intensifica. A Pittsburgh, durante un fine settimana di riposo, Harris ha espresso le sue opinioni sull'unità e sul progresso, dichiarando: "È il momento di voltare pagina sulla divisione. È il momento di unire il nostro paese, di tracciare un nuovo corso".
Trump, tuttavia, vuole plasmare le percezioni degli elettori su Harris in modo negativo e fermare il suo progresso dal momento in cui è salita alla vetta del Partito Democratico a luglio. Prima del dibattito, Harris ha ridotto il vantaggio di Trump su Biden nei sondaggi presidenziali che erano stati consistenti all'inizio dell'anno.
Entrambi i candidati si presentano come campioni del cambiamento. Harris si posiziona come una rottura significativa dal passato, un'epoca dominata dalla politica divisiva sotto Trump. Viceversa, Trump evidenzia il tempo di Harris nella amministrazione Biden e attribuisce l'inflazione, i tassi di mutuo aumentati e altri problemi a lei.
Durante il dibattito CNN tra Trump e Biden di giugno, la risposta di Trump a una domanda sull'agevolazione della cura dei bambini è stata percepita come incoerente, mettendo in evidenza la sua tendenza a trascurare i dettagli delle politiche e la praticità delle sue proposte.
Trump ha anche lanciato attacchi razzisti e sessualmente suggeriti contro Harris, falsamente insinuando in luglio che "è diventata nera" solo pochi anni fa (è la figlia di immigrati indiani e giamaicani) e condividendo commenti denigratori sul suo passato rapporto con il sindaco di San Francisco Willie Brown sui social media.
Sia che Trump ricorra a commenti simili, sia che Harris risponda, potrebbe avere un impatto significativo sulle percezioni degli spettatori del loro incontro di martedì.
Il dibattito, moderato dai conduttori ABC Linsey Davis e David Muir, è previsto per 90 minuti. Analogamente al dibattito CNN tra Trump e Biden, i microfoni dei candidati saranno attivi durante i loro turni di parola e altrimenti muti, in base a un accordo raggiunto da entrambe le campagne.
Queste regole hanno frustrato Harris, che aveva sperato di utilizzare le sue abilità come ex procuratore durante eventuali interazioni con Trump sul palco. Tuttavia, la campagna di Harris ha alla fine acconsentito a queste condizioni in una lettera a ABC News.
Gara serrata negli stati chiave
Il dibattito arriva proprio prima dell'inizio del voto anticipato in diversi stati chiave. I sondaggi suggeriscono una corsa nazionale serrata e un pareggio in questi stati di battaglia, come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Arizona, Georgia, Nevada e North Carolina.
Entrambe le campagne hanno concentrato i loro sforzi sulla Pennsylvania e sulla Georgia, dove i recenti sondaggi CNN hanno rivelato che non c'è un chiaro leader tra i candidati. Se Trump dovesse conquistare la North Carolina, uno stato che ha vinto due volte, vittorie in Pennsylvania e Georgia potrebbero farlo superare la soglia di 270 voti elettorali, anche se non dovesse vincere altri stati di battaglia.
Harris ha ricevuto un boost morale alla fine della scorsa settimana, con la sua campagna che ha annunciato di aver raccolto quasi il triplo del finanziamento del suo avversario repubblicano ad agosto - 361 milioni di dollari contro i 130 milioni di Trump - entrando a settembre con 404 milioni di dollari messi da parte per le ultime due mesi di corsa verso novembre. Questa somma supera di gran lunga i 295 milioni che l'operazione politica di Trump afferma di avere a disposizione.
Un sondaggio New York Times/Siena College pubblicato domenica, tuttavia, ha sottolineato l'importanza della battaglia per definire Harris. Il sondaggio, pur mostrando una corsa nazionale serrata, ha suggerito che una sostanziale percentuale di elettori ancora non sa abbastanza sulla vicepresidente: il 28% degli elettori probabili ha dichiarato di volere ulteriori informazioni su Harris, contro il 9% che ha espresso sentimenti simili su Trump.
Il sondaggio ha anche offerto potenziali segnali di avvertimento per Harris. Mentre il 61% degli elettori probabili ha dichiarato che il prossimo presidente dovrebbe rappresentare un "cambiamento significativo" da Biden, solo il 25% ha espresso questa opinione su Harris, contro il 53% che l'ha associata a Trump.
Lo stesso sondaggio ha dimostrato che il 47% degli elettori probabili ha giudicato Harris troppo liberale, nonostante i suoi recenti sforzi per moderarsi, rispetto al 32% che ha giudicato Trump troppo conservatore.
Secondo la sua squadra, la strategia di Harris non è solo quella di confrontarsi con Trump, ma di dimostrare che è il momento per il paese di voltare pagina rispetto al suo periodo. Qualsiasi frecciatina su questioni razziali da parte sua verrà probabilmente considerata come la solita tattica ripetitiva, come ha dichiarato Harris in un'intervista a CNN dello scorso mese.
A differenza di altri candidati che sembrano non gradire le prove di dibattito, Harris si sta immergendo in sedute di prova contro un sostituto di Trump, Philippe Reines, un vecchio collaboratore di Clinton, e si sta preparando come quando era pubblico ministero.
Karen Dunn, un avvocato di Washington che ha aiutato i candidati democratici a prepararsi per i dibattiti per oltre un decennio, sta gestendo queste sedute di prova per Harris. Dunn, che ha lavorato con Clinton prima dei suoi incontri con Trump nel 2016, ha conosciuto Harris quando l'ha preparata per il dibattito con il vicepresidente Mike Pence lo scorso anno.
"Signor Vicepresidente, sto parlando. Sto parlando", ha detto Harris durante quel dibattito, una frase che potrebbe ripetersi se dovesse affrontare interruzioni durante il prossimo dibattito.
Trump ha recentemente fatto battute su Harris a causa della sua preparazione e sostiene che la sua performance non riceverà una giusta valutazione.
"Se le faccio un discorsetto durante il dibattito, diranno 'Trump ha subito una sconfitta umiliante stasera'", ha detto il ex presidente a un comizio nel Wisconsin.
Trump, che non crede nella necessità di una preparazione formale come i dibattiti simulati, ha incontrato consiglieri, esperti e alleati per prepararsi.
Le "discussioni di politica" - la versione di Trump della preparazione al dibattito - sono molto simili a quelle che ha avuto prima del suo dibattito del 27 giugno con Biden, secondo fonti vicine ai meeting.
Il senior advisor di Trump, Jason Miller, ha gestito questi meeting, che hanno incluso sessioni con Stephen Miller, il consigliere sulla politica della campagna Trump Vincent Haley e l'ex rappresentante democratico Tulsi Gabbard, tra gli altri.
I meeting si sono concentrati sull'affinare la comunicazione di Trump su vari argomenti, come l'economia, l'immigrazione e la democrazia americana nel suo insieme.
La campagna Trump ha intenzionalmente organizzato eventi nelle settimane precedenti al dibattito, come un discorso sulla politica all'Economic Club of New York e un town hall con Fox News, per aiutare Trump a raffinare il suo messaggio.
Le persone vicine a Trump credono che uno degli aspetti più importanti del suo dibattito con Harris sia quello di evitare di apparire troppo aggressivo nei suoi confronti e di colpire il tono giusto. Come il dibattito del 27 giugno con Biden, gli advisor e gli alleati di Trump lo hanno esortato a moderarsi mentre si trova sul palco.
Tuttavia, molti ammettono in privato che questa volta sarà ancora più cruciale. Non solo Harris è un candidato più popolare di quanto non fosse Biden allora, ma è anche una donna, e certi attacchi avranno un effetto diverso, dicono.
Gabbard, che ha recentemente sostenuto Trump, è stata fondamentale in questo sforzo. Gabbard, uno dei candidati democratici alla presidenza del 2020 che ha interrogato Harris sul palco del dibattito, ha lavorato con Trump per aiutarlo a comprendere lo stile di Harris nei dibattiti.
Gli advisor di Trump hanno suggerito che dovrebbe concentrarsi particolarmente sul punzecchiare Harris sui punti in cui ha cambiato posizione.
"Vogliamo tenerlo concentrato sul colpire il suo record", ha detto un advisor. "Sul fracking, sui suoi voltafaccia e mostrare che è altrettanto responsabile delle politiche fallimentari dell'amministrazione Biden quanto lo è Biden".
Coloro che aiutano Trump a prepararsi hanno anche diretto