Panoramica della situazione - Harris e Biden cercano accordo per i prigionieri - Critiche da Israel
La USA ha pressato duramente il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per un accordo rapido sulla trega nella guerra di Gaza e la liberazione di ostaggi. Il Vicepresidente e candidato presidenziale statunitense Kamala Harris ha emesso gravi avvertimenti a Netanyahu in merito alla situazione umanitaria in Gaza durante un incontro. "Non possiamo guardare via da queste tragedie. Non dobbiamo essere indifferenti di fronte alla sofferenza, e io non sarò silenziosa," Harris ha detto dopo l'incontro. Le sue parole hanno promesso critiche all'interno del governo israeliano.
Le discussioni su una crisi umanitaria in Striscia di Gaza e la necessità di porre fine alla guerra, avrebbero danneggiato, a quanto riportato da funzionari altolocati israeliani anonimi citati dalla stampa israeliana.
Per Harris, l'incontro con Netanyahu è stato il suo primo importante test in ruolo di candidata presidenziale democratica nel corso della campagna elettorale. Ha l'intenzione di sconfiggere il repubblicano Donald Trump nelle elezioni statunitensi del 3 novembre, dopo che Biden si è ritirato dalla corsa. Netanyahu dovrà incontrare Trump oggi.
Harris e Biden mettono pressione su Netanyahu
Prima dell'incontro, Biden, durante il suo incontro con Netanyahu, ha sottolineato la necessità di "riempire le ultime fessure, concludere rapidamente l'accordo, riportare a casa gli ostaggi israeliani e raggiungere una pace permanente nella Striscia di Gaza," secondo la Casa Bianca. Gli ostaggi americano-israeliani avrebbero ricevuto nuove speranze per un accordo con l'Islamista Hamas seguendo una separata riunione con Biden e Netanyahu, secondo un resoconto.
Sono "più ottimisti di prima," citato dal quotidiano statunitense "Axios" tre fonti presenti alla riunione. Netanyahu li avrebbe rassicurati, in presenza di Biden, che Israele presenterà una proposta aggiornata per un accordo entro pochi giorni. Negoziazioni indirette, con gli Stati Uniti, il Qatar e l'Egitto come intermediari, saranno programmate a Doha la settimana prossima.
Harris invita all'aiuto umanitario
Netanyahu, durante un discorso davanti a entrambe le camere del Congresso statunitense mercoledì, ha contraddetto le speranze delle famiglie dei 115 ostaggi rimasti in Gaza non annunciando un accordo e invece scambiando qualsiasi critica sull'azione di Israele nella Striscia di Gaza. "Grazie alla leadership di Biden, c'è un accordo in tavola," Harris ha detto. "C'è una promessa di sviluppi nei colloqui."
Come Biden, Harris ha invitato Netanyahu a rafforzare l'aiuto umanitario in Gaza e a migliorare la protezione della popolazione civile. "Israele ha diritto a difendersi, e importante come lo fa," Harris ha detto dopo il suo incontro con il primo ministro israeliano. Ha espresso "seri preoccupazioni per l'estensione della sofferenza umana nella Striscia di Gaza," aggiungendo che "la morte di troppi civili innocenti" era una preoccupazione.
Trump: Con me come Presidente, gli eventi del 7 ottobre non sarebbero accaduti
Prima dell'incontro con Netanyahu, Trump si è espresso in un programma di Fox News riguardo al conflitto in Gaza e alla visita di Netanyahu a Palm Beach, alla sua villa Mar-a-Lago. "Spero che lo risolva presto."
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Con me come Presidente statunitense, la strage di Hamas in Israele del 7 ottobre non sarebbe accaduta, ha affermato Trump. "Il 7 ottobre non sarebbe mai accaduto. Se fossi stato Presidente, non avrebbe avuto una possibilità. L'Iran sarebbe stata in bancarotta, non avrebbe dato denaro per Hamas o Hezbollah. Semplicemente non sarebbe accaduto - nessuna possibilità," ha detto l'uomo di 78 anni. La strage ha avuto luogo il trigger per la guerra nella Striscia di Gaza.
Parole lusinghieri per Trump in discorso di Netanyahu Precedentemente
Netanyahu aveva elogiato Trump in suo discorso davanti al Congresso statunitense mercoledì. Si è detto in dettaglio sui suoi successi durante la presidenza dal 2017 al 2021. In particolare, ha sottolineato gli accordi noti come Abraham Accords. Gli Emirati Arabi Uniti e Bahrein hanno firmato accordi diplomatici di normalizzazione con Israele sotto la mediazione di Trump nel 2020, rendendoli i primi Stati del Golfo a farlo.
"Vorrei anche ringraziare il Presidente Trump per tutte le cose che ha fatto per Israele," ha detto Netanyahu in suo discorso ulteriormente, "dalla riconoscenza della sovranità israeliana sulle alture del Golan, alla contrastazione dell'aggressione iraniana, alla riconoscenza di Gerusalemme come nostra capitale e alla rilocazione dell'ambasciata statunitense."
Dettagli sul incontro sono ancora sconosciuti. Trump l'ha annunciato sulla sua piattaforma online Truth Social. Netanyahu lo avrebbe richiesto. Biden potrebbe considerare l'incontro come un affronto. Trump, che si trova nella fase accesa della campagna elettorale, continua a generare testate con ricevimenti di alti funzionari governativi. Di recente, il primo ministro ungherese repubblicano Viktor Orban è stato ricevuto in sua residenza.
- Malgrado la critica del governo israeliano, il Vicepresidente statunitense Kamala Harris si è fermata fermamente di fronte alla crisi umanitaria nella striscia di Gaza.
- Le discussioni sulla crisi umanitaria in Gaza e la necessità di un cessate-il-fuoco potevano aver influenzato le negoziazioni per gli ostaggi, come suggerito ufficiali israeliani.
- Harris, come candidata presuntiva democratica, ha la intenzione di sconfiggere Trump nelle elezioni statunitensi del 3 novembre, seguendo la ritirata di Biden dalla corsa.
- In una riunione separata con Netanyahu, Biden ha sottolineato l'importanza di porre fine alla guerra in Gaza e di riportare a casa gli ostaggi.
- Gli ostaggi americano-israeliani si sarebbero sentiti più ottimisti per un accordo con Hamas a causa dell'intervento di Biden, secondo fonti.
- Netanyahu ha dichiarato agli ostaggi che Israele presenterà una proposta di accordo aggiornata entro pochi giorni, in presenza di Biden.
- Harris ha esortato Netanyahu a migliorare l'aiuto umanitario in Gaza e a migliorare la protezione della popolazione civile.
- Netanyahu ha respinto qualsiasi critica delle azioni israeliane nella striscia di Gaza durante un discorso presso il Congresso statunitense, ma ha riconosciuto la presenza di un accordo in tavola.
- Trump ha criticato Biden per non aver impedito la strage di Hamas in Israele l'7 ottobre e ha affermato che, come presidente, poteva averla evitata.
- Trump e la riunione di Netanyahu, pur rimanendo sconosciuti i dettagli, potrebbero essere percepiti come un affronto alla amministrazione Biden, che potrebbe considerare una interferenza nelle relazioni diplomatiche.
- Trump e la riunione di Netanyahu, pur rimanendo sconosciuti i dettagli, potrebbero essere percepiti come un affronto alla amministrazione Biden, che potrebbe considerare una interferenza nelle relazioni diplomatiche.