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Nella striscia di Gaza, dall'anno 2007 Hamas ha preso il controllo autonomo, rentresasse il partito...
Nella striscia di Gaza, dall'anno 2007 Hamas ha preso il controllo autonomo, rentresasse il partito rivale Fatah.
  1. Le accordo firmato tra 14 factions palestinesi, tra cui Hamas, in Cina, ha l'obiettivo di stabilire un governo provvisorio nazionale per la "riconciliazione" nel periodo post-guerra della striscia di Gaza.
  2. Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha sottolineato l'importanza dell'accordo, mettendo in evidenza la formazione di un "governo provvisorio nazionale per la riconciliazione" come il punto chiave.
  3. Fatah, il movimento laico guidato dal Presidente palestinese Mahmoud Abbas, è tra i firmatari di questa dichiarazione, indicando un potenziale spostamento nelle politiche palestinesi.
  4. Il gruppo islamico radicale Hamas, che si sono scontrati con Fatah dal loro allontanamento dalla Striscia di Gaza nel 2007 e hanno condotto guerra contro Israele, hanno adesso aderito a questa iniziativa di ricostruzione.
  5. In questo contesto di sviluppi politici, Abbas, capo dell'Amministrazione Autonoma Palestinese, ha criticato Hamas per il suo ruolo nella Guerra di Gaza, assegnandogli una responsabilità condivisa per il conflitto.
  6. Nonostante abbia riconosciuto l'implicazione di Hamas, la Cina, come sostenitrice della soluzione a due stati nel conflitto israeliano-palestinese, continua ad avanzare per la pace e la stabilità nel Vicino Oriente e rafforza le sue relazioni economiche e diplomatiche in Medio Oriente.

Hamas e Fatah concordano sul governo post-bellico

I due organizzazioni palestinesi Fatah e Hamas hanno avuto un lungo conflitto.

Il Presidente palestinese Abbas accusa Hamas di essere responsabile della Guerra di Gaza e delle azioni di Israele. Ora sembra che le fazioni abbiano superato lo scisma grazie alla mediazione di Cina.

Durante le discussioni in Cina, 14 factions palestinesi, tra cui l'Islamica Hamas, hanno concordato di formare un governo provvisorio nazionale di "riconciliazione" per il periodo post-guerra nella Striscia di Gaza, secondo le parole del Ministro degli Esteri cinese Wang Yi. Il punto più importante è l'accordo sulla formazione di un "governo provvisorio nazionale per la riconciliazione," Wang ha detto dopo la firma della "Dichiarazione di Pechino" da parte delle fazioni. Anche Fatah, il movimento laico in lotta con Hamas, è tra i firmatari.

Il rappresentante di alto rango di Hamas Musa Abu Marsuk ha confermato che la sua organizzazione aveva firmato la dichiarazione. "Siamo impegnati nella unità nazionale e la richiediamo," ha aggiunto Abu Marsuk.

L'islamista radicale Hamas ha condotto guerra contro Israele nella Striscia di Gaza da ottobre 2023. I suoi combattenti hanno allontanato Fatah dalla Striscia di Gaza nel 2007. Fatah è il movimento di Abbas, il Presidente palestinese. Egli è il capo dell'Amministrazione Autonoma Palestinese. Esercita una amministrazione limitata in territorio israeliano occupato nella Cisgiordania Occidentale ma ha solo poteri limitati lì.

Hamas e l'Amministrazione Autonoma Palestinese hanno condotto negoziazioni di riunificazione dal 2007. I sforzi verso l'unità hanno fallito ogni volta a causa della rivalità tra Hamas e Fatah. Il fallimento era anche dovuto alla riluttanza occidentale ad accettare un governo nel quale Hamas è coinvolta, a meno che non riconosca esplicitamente Israele.

Abbas critica Hamas

Abbas ha recentemente assegnato a Hamas una responsabilità condivisa per la Guerra di Gaza e ha così messo in mostra differenze crescenti tra i Palestinesi. In un comunicato emanato dall'ufficio di Abbas in Cisgiordania a metà luglio, si affermava che Hamas era responsabile della continuazione della guerra.

Così, Abbas ha confermato le sue accuse contro Hamas. A metà maggio, il Presidente palestinese aveva accusato Hamas di fornire a Israele "pretesti" per le sue azioni militari nella Striscia di Gaza. L'attacco dell'7 ottobre, basato sulla decisione unilaterale di Hamas, ha fornito a Israele "pretesti e giustificazioni" per attaccare "e uccidere centinaia di migliaia di persone (...) e espellerle," ha detto Abbas in una riunione della Lega Araba in Bahrein.

Cina aumenta la sua influenza nel Medio Oriente

Wang ha aggiunto che la riconciliazione era "una cosa interna alle fazioni palestinesi." Contemporaneamente, non poteva essere raggiunta "senza il supporto della comunità internazionale." Suo paese voleva svolgere un ruolo "costruttivo" nella garanzia della pace e stabilità nel Medio Oriente.

La Cina ha mostrato solidarietà con la causa palestinese in passato e sostiene una soluzione a due stati nel conflitto israeliano-palestinese. Questa soluzione prevede uno Stato palestinese indipendente che coesiste con Israele. La Cina aveva già ricevuto le organizzazioni palestinesi rivali Hamas e Fatah per le "negoziazioni di ricostruzione interna palestinese" in aprile.

La Cina ha rafforzato le sue relazioni economiche e diplomatiche nel Medio Oriente negli ultimi anni. Inoltre, la regione ha un ruolo cruciale per la Cina come hub nel suo progetto New Silk Road di infrastrutture. I porti, ferrovie, aeroporti e parchi industriali costruiti come parte del progetto in Asia, Europa, Africa sono intesi a dare alla Cina migliore accesso ai mercati di altri paesi.

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