Gli Stati Uniti hanno stabilito l'Iran come il presunto istigatore di attacchi informatici volti a interrompere le campagne politiche di Trump e Biden-Harris.
Recentemente, l'FBI ha condiviso i loro primi risultati con un ex presidente, dopo che sono emerse segnalazioni secondo cui alcuni documenti potrebbero essere stati originati da un account associato a un alto ufficiale della campagna Trump. Secondo diversi mezzi di comunicazione, la vice presidente della campagna Biden-Harris, Kamala Harris, ha confermato che non sono stati lanciati attacchi informatici di successo contro la loro campagna.
Secondo gli esperti di intelligence, questa indagine potrebbe essere indicativa del fatto che l'Iran, insieme ad altri paesi, sta cercando di interferire nelle elezioni del 2024.
La situazione è attualmente in evoluzione e sono attesi ulteriori aggiornamenti.
Il coinvolgimento dell'FBI nell'indagine evidenzia la complessità e la sensibilità della politica moderna. Data l'indagine in corso, le preoccupazioni riguardo all'interferenza straniera nella politica rimangono un problema significativo.