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Gli esperti suggeriscono sessioni prolungate di coaching comportamentale per i bambini in sovrappeso, fino a 26 ore, ma sconsigliano l'uso di farmaci per la perdita di peso.

Una guida aggiornata pubblicata martedì dalla US Preventive Services Task Force consiglia ai fornitori di cure primarie strategie efficaci per affrontare l'obesità infantile, una condizione tipicamente diagnosticata utilizzando come indicatore un elevato indice di massa corporea.

Che cos'è l'obesità? Più di 2 miliardi di persone nel mondo sono in sovrappeso o obese, con...
Che cos'è l'obesità? Più di 2 miliardi di persone nel mondo sono in sovrappeso o obese, con conseguenti rischi per la salute, tra cui il diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro e malattie mentali.

Gli esperti suggeriscono sessioni prolungate di coaching comportamentale per i bambini in sovrappeso, fino a 26 ore, ma sconsigliano l'uso di farmaci per la perdita di peso.

The team propone estese e rigorose strategie di modifica comportamentale estese come la soluzione più efficace per aiutare un figlio a raggiungere un peso corporeo salutare.

Ricerche recenti indicano che farmaci per la perdita di peso noti e procedimenti chirurgici sono riusciti a aiutare i bambini a gestire il loro peso, come suggerito dall'American Academy of Pediatrics. queste opzioni sono considerate accettabili secondo le loro linee guida.

Tuttavia, queste procedure e farmaci non sono menzionate nelle ultime raccomandazioni del US Preventive Services Task Force (USPSTF). Inoltre, la task force consiglia molte ore per interventi comportamentali, il che ha lasciato alcuni professionisti sanitari frustrati e scoraggiati. Molti medici mettono in discussione la feasibility di queste raccomandazioni.

Le raccomandazioni consigliate

Le ultime raccomandazioni del USPSTF, emanate da un gruppo di esperti medici indipendenti, consigliano ai clinici di offrire interventi comportamentali intesi a bambini età 6 e superiori con un BMI significativamente alto. Altriwise, possono fare riferimento a tali servizi.

Un bambino con un alto BMI è caratterizzato in maniera differente rispetto ad un adulto, utilizzando altezza, peso e età per determinare la massa. Nel bambino, un BMI di 30 o superiore è equivalente all'obesità negli adulti, ma un bambino è considerato avere un alto BMI se il suo BMI è almeno pari al 95º percentile per l'età e il sesso. Questo significa che il BMI di un bambino è superiore a quello di almeno il 95% dei suoi coetanei dello stesso sesso e età, basato su grafici del CDC statunitense. I genitori possono stimare la percentuale di grasso del loro figlio utilizzando il calcolatore online del CDC.

Le interventazioni raccomandate dal USPSTF possono includere la registrazione personale, la definizione di obiettivi, l'attività fisica sorvegliata, l'istruzione su abitudini alimentari più sane e limiti alla televisione. queste interventazioni possono essere personalizzate per adattarsi al paziente e alla sua famiglia, ma devono includere attività fisica sorvegliata e coinvolgere almeno 26 ore all'anno, secondo la task force.

Ricerche esaminate dal USPSTF prima di emanare le sue raccomandazioni mostrano che la maggioranza dei bambini che hanno partecipato a tali programmi intensivi hanno subito piccole perdite di peso e riduzioni di BMI in sei mesi a un anno. Quelli che hanno avuto miglioramenti più significativi hanno trascorso più tempo con il clinico e hanno incorporato l'attività fisica nel loro programma.

La importanza di queste raccomandazioni

Un BMI alto in un bambino può portare a condizioni gravi e potenzialmente mortali come la diabetes, difficoltà respiratorie, problemi ossa e articolari, problemi epatici, problemi cutanei, pressione arteriosa alta, colesterolo alto (che potrebbe portare a malattie cardiovascolari), e aumentato rischio di essere preso di mira da bullismo.

Attualmente, circa il 20% dei bambini negli Stati Uniti hanno un BMI alto. Il numero di bambini con obesità ha aumentato significativamente negli ultimi quattro decenni, come mostrano gli studi.

Le raccomandazioni del USPSTF aiutano i fornitori di cura primaria a determinare quali misure preventive sono efficaci e quali no, mentre le assicurazioni utilizzano queste raccomandazioni per decidere quali trattamenti coprire.

Il USPSTF assegna lettere alle sue linee guida basate sui più recenti trovati scientifici. Sotto l'Affordable Care Act, le assicurazioni private devono coprire servizi preventivi che ricevono una valutazione di A o B; le nuove raccomandazioni per l'obesità infantile hanno ricevuto una valutazione di B.

Alcuni medici ritengono che le raccomandazioni siano irrealistiche

Dr. Susma Vaidya, pediatra al Children’s National Hospital di Washington che gestisce un programma di perdita di peso, crede che l'intervento comportamentale intenso sia necessario ma ritiene che la raccomandazione di 26 ore all'anno sia sfidante da realizzare.

“Purtroppo, non abbiamo l'infrastruttura attualmente per fornire questa terapia comportamentale intensiva,” ha detto. “È molto difficile per i fornitori, i genitori e i bambini impegnarsi a quel numero di ore. E sapiamo che l'improvimento del BMI può essere minimo.”

Dr. Mona Sharifi, docente associato di pediatria e biostatistica alla Yale School of Medicine, ha partecipato alla creazione delle linee guida dell'American Academy of Pediatrics sulla gestione dell'obesità l'anno scorso. Mentre era felice di vedere che il USPSTF ha confermato la evidenza a favore dei trattamenti comportamentali intensivi, ha notato che simili raccomandazioni sono state emanate nel 2010 e nel 2017, senza progressi significativi da allora.

"Qui siamo 15 anni più tardi dalle prime versioni di queste raccomandazioni, e ancora l'accesso a questi trattamenti è pessimo – e forse addirittura peggiorato, realmente, post-pandemia," Sharifi ha detto.

Molti programmi rimangono fuori raggiungimento per la maggioranza dei bambini e adolescenti che li necessitano, secondo un editoriale pubblicato insieme alle ultime raccomandazioni nel JAMA. Tali programmi sono "ancora non impiegati in pratica clinica regolare."

Alcuni programmi pediatrici efficaci hanno chiuso durante la pandemia e non hanno ripreso ancora, ha dichiarato Sharifi. Alcuni medici stanno facendo sforzi per ripristinarli, ma "in assenza di adeguata rimborsazione da parte degli assicuratori, è stato incredibilmente duro."

Dr. Justin Ryder, ricercatore pediatrica obesità allo Stanley Manne Children’s Research Institute dell'Ann & Robert H. Lurie Children’s Hospital of Chicago, ha sottolineato che un livello così alto come 26 ore potrebbe portare a assicurazioni che non coprano programmi meno intensi.

“Ho gravi problemi con queste raccomandazioni,” ha detto. “Credo che queste raccomandazioni veramente fanno un grave disservizio ai bambini con obesità.”

Ventisei ore di intervento sono "estremamente difficili" da raggiungere in un contesto clinico, ha detto. "In un contesto di cura primaria, è praticamente impossibile."

Critici attaccano la decisione della USPSTF di ignorare la chirurgia, in particolare le chirurgie bariatriche, come opzione valida, nonostante l'American Academy of Pediatrics la promuova. Tuttavia, la commissione ha trascurato le ultime ricerche sul tema, etichettandola come al di fuori della portata della cura ordinaria.

"La chirurgia bariatriche ha registrato dieci anni di dati in adolescenti," ha affermato Ryder. "Ha tra le più estese e promettenti seguiti a lungo termine, insieme ai dati di esito, in questa fascia di età. Ignorarla come soluzione potenziale è un grave errore."

Disaccordo sui farmaci per la perdita di peso

La raccomandazione subisce forte opposizione, in particolare in merito ai farmaci per la perdita di peso, che la USPSTF ha considerato le prove disponibili insufficienti. Tuttavia, la commissione ha analizzato i trial su farmaci come liraglutide, semaglutide, orlistat, phentermine e topiramate—farmaci commercializzati sotto marchio come Saxenda, Wegovy, Alli, Lomaira e Topamax.

In molti trial, questi farmaci sono stati associati a riduzioni BMI superiori ai placebo. Tuttavia, la commissione ha riconosciuto la mancanza di prove per prevedere gli effetti a lungo termine dei farmaci. Inoltre, questi farmaci sono stati associati a effetti collaterali come nausea, vomito e calcoli biliari.

Secondo il membro della commissione Dr. John Ruiz, professore di psicologia clinica all'Università dell'Arizona, la mancanza di studi limita la affidabilità e l'applicabilità delle finding. Inoltre, gli effetti a lungo termine, inclusa eventuale danno, di questi farmaci rimangono sconosciuti.

Vaidya rimane convinta che i farmaci abbiano rivoluzionato la sua pratica in Washington.

"Mentre stiamo sempre attenti ai bambini e ai farmaci, questi farmaci sono approvati dall'FDA, e aiutano le famiglie e i bambini a seguire le modifiche di stile di vita che consigliamo," ha detto.

Vaidya ha rivelato di aver incontrato bambini che hanno combattuto problemi di peso per anni senza successo fino a quando i farmaci hanno interventato per facilitare la perdita di peso.

"L'influenza dei farmaci in questo contesto non può essere sottostimata," ha detto.

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