- Gli aumenti di affitto al di sopra del livello di affitto non sono generalmente consentiti
Il Tribunale regionale di Monaco I ha stabilito limiti chiari per gli aumenti dell'affitto che superano gli adeguamenti basati sull'indice dell'affitto. Un simile sovrapprezzo non può essere giustificato dall'inflazione e generalmente non è permesso, secondo la 14ª Camera Civile, responsabile degli appelli contro le decisioni del Tribunale locale di Monaco sulle aumenti dell'affitto.
In un caso specifico, un proprietario ha richiesto un aumento dei valori dell'affitto basato sull'indice dell'affitto del 2023, citando un aumento locale comparativo dell'affitto particolarmente significativo. Un giudice del Tribunale locale ha respinto la richiesta, sostenendo che un aumento inferiore al 3,5% dell'indice dell'affitto freddo netto della Baviera non costituiva un aumento dell'affitto eccezionale.
Il tribunale regionale ha concordato con questa valutazione. Anche i tassi di inflazione elevati non costituiscono un motivo valido. L'indice dei prezzi al consumo è calcolato sulla base di un paniere di circa 700 beni e servizi, che non fornisce una base affidabile per l'affitto locale comparativo.
Molti appelli in sospeso
Al Tribunale locale di Monaco, la questione della sovrattassa di riferimento viene risposta in modo diverso dai giudici. Molti appelli su questo argomento sono in sospeso presso il tribunale regionale. La decisione pionieristica della camera ha quindi importanti conseguenze per molti contratti di affitto a Monaco. Nel caso specifico, il proprietario ha ritirato il suo appello dopo le linee guida della camera.
La decisione della 14ª Camera Civile del Tribunale regionale di Monaco ha scatenato un'ondata di appelli riguardo agli aumenti dell'affitto, poiché molti proprietari contestano i limiti stabiliti. Despite l'inflazione, il tribunale ha sottolineato che gli alti indici dei prezzi al consumo non giustificano gli aumenti eccessivi dell'affitto locale comparativo.