Gli anelli nascosti e le caratteristiche insolite di Urano brillano nella nuova immagine Webb
Webb è noto per aver catturato prospettive mozzafiato di oggetti cosmici lontani in grande dettaglio, ma l'osservatorio spaziale è anche in grado di rivelare nuove intuizioni nel nostro cortile celeste.
La prima volta che l'umanità ha visto bene Urano è stato quando Voyager 2 ha sorvolato il settimo pianeta dal Sole nel 1986. Attraverso la fotocamera della sonda, che osservava il sistema solare in luce visibile, Urano appariva come un mondo blu brillante.
Ma Webb, che osserva l'universo attraverso la luce infrarossa invisibile all'occhio umano, ha catturato tutte le sfaccettature spesso mancanti nelle immagini di altri telescopi, rivelando la natura dinamica del pianeta.
L'invio di una missione dedicata allo studio di Urano è diventato una priorità per gli astronomi, secondo un rapporto pubblicato nel 2022.
Ciò significa che i pianificatori della missione hanno bisogno di quante più informazioni possibili sul pianeta ghiacciato - come questa dettagliata immagine di Webb - prima di inviare una navicella spaziale a indagare. Rilasciata dalla NASA lunedì, l'immagine include maggiori dettagli rispetto alla versione precedente rilasciata in aprile.
Gli anelli interni ed esterni di Urano, normalmente deboli, risplendono nell'ultima immagine, compreso l'anello Zeta, il più vicino al pianeta, ma incredibilmente debole e diffuso. Nove delle 27 lune conosciute di Urano sono visibili sotto forma di punti blu, comprese alcune delle più piccole che esistono all'interno degli anelli.
Le "lune letterarie", che prendono il nome da personaggi shakespeariani, comprendono Rosalind, Puck, Belinda, Desdemona, Cressida, Bianca, Porzia, Giulietta e Perdita.
Le insolite stagioni di Urano
Una delle caratteristiche più luminose della nuova immagine è la bianca calotta polare nord di Urano, che diventa protagonista quando il polo punta verso il Sole durante l'avvicinamento al solstizio del pianeta, previsto per il 2028.
Urano è un mondo insolito che ruota su un fianco con un'inclinazione di 98 gradi, il che significa che il pianeta ghiacciato vive le stagioni in modo estremo.
Un anno su Urano dura circa 84 anni terrestri e per circa un quarto dell'anno uraniano il sole splende direttamente su uno dei poli del pianeta, il che significa che l'altra metà di Urano vive un inverno buio che dura 21 anni terrestri.
Anche nell'atmosfera di Urano si possono osservare tempeste vicino e sotto la calotta polare. Gli astronomi osserveranno con interesse come cambiano la calotta polare, il clima e l'atmosfera del pianeta quando Urano si avvicina al solstizio. Gli scienziati vogliono determinare quali forze stagionali e meteorologiche influenzano le tempeste, che potrebbero anche rivelare intuizioni sulla complessa atmosfera di Urano.
Mentre un anno su Urano può durare decenni dal nostro punto di vista, un giorno su Urano passa molto velocemente, solo 17 ore circa.
La rapida rotazione del pianeta rende molto difficile individuare tempeste e altre caratteristiche atmosferiche su Urano, perché sembrano muoversi in pochi minuti.
Ma Webb è riuscito a scattare esposizioni lunghe e brevi di Urano che hanno permesso agli astronomi di vedere dettagli senza precedenti.
Rivisitare i giganti di ghiaccio
Voyager 2 è l'unica sonda che ha volato vicino a Urano e Nettuno, ai confini del nostro sistema solare, il che significa che rimangono molti misteri sui giganti di ghiaccio. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno rilevato la presenza di raggi X provenienti da Urano.
Un gruppo di scienziati ha anche trovato uno strano "blip" nei dati del Voyager 2, che indica che la sonda ha attraversato un plasmoide, una gigantesca bolla magnetica che probabilmente ha strappato parte dell'atmosfera del pianeta, spedendola nello spazio.
Capire di più su Urano può anche aiutare gli astronomi a studiare le migliaia di esopianeti ghiacciati di dimensioni gigantesche scoperti al di fuori del nostro sistema solare, per far luce su come questi mondi possano essersi formati.
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Fonte: edition.cnn.com