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Giudizio dell'UE contro l'Italia per il requisito di residenza

Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) a Lussemburgo
Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) a Lussemburgo

Giudizio dell'UE contro l'Italia per il requisito di residenza

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha criticato l'Italia per una condizione legata al rilascio dell'assistenza sociale che escludeva alcuni migranti. "Il requisito di residenza contestato costituisce una discriminazione indiretta contro i cittadini di paesi terzi residenti a lungo termine", ha spiegato la corte. L'Italia ha sbagliato a limitare l'accesso all'assistenza sociale solo a coloro che avevano vissuto nel paese per almeno dieci anni.

L'iniziativa, introdotta nel 2018, limitava i pagamenti solo a coloro che avevano vissuto legalmente nel paese per almeno dieci anni, escludendo gli immigrati più recenti. La misura è stata adottata dal governo di destra della Lega e del Movimento Cinque Stelle, ed è stata abolita lo scorso anno dal governo conservatore del Primo Ministro Giorgia Meloni.

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha aggiunto che, secondo le direttive UE, i cittadini di paesi terzi dovrebbero avere il diritto a uno status di residenza a lungo termine e a un trattamento uguale in relazione ai benefici sociali dopo cinque anni.

L'accesso ai benefici sociali è un tema politico sensibile in Italia e nel resto d'Europa, poiché la popolazione si preoccupa dell'immigrazione e dei suoi presunti costi per le finanze pubbliche. In Francia, il partito di destra Rassemblement National (RN) ha fatto campagna per le elezioni europee e nazionali con la promessa di "ridurre drasticamente" i benefici sociali per gli immigrati.

L'esclusione di alcuni migranti dall'assistenza sociale in Italia è stata contestata dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, interessando principalmente i cittadini di paesi terzi residenti a lungo termine e gli immigrati che non hanno soddisfatto il requisito di residenza di dieci anni.

Despite EU directives granting third-country nationals the right to a long-term residence status and equal treatment in relation to social benefits after five years, several European countries, like Italy and France, have implemented policies limiting access to social benefits for immigrant populations.

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