- Gallerie Lafayette aperte per l' ultima volta
Galeries Lafayette ha aperto le sue porte per l'ultima volta questa mattina, segnando l'ultimo giorno di vendite prima della chiusura permanente del negozio di lusso francese sulla Friedrichstraße. Molti curiosi acquirenti sono stati attirati dall'edificio di vetro per sfogliare i piani quasi vuoti in cerca di affari rimasti. "Strano" e "peccato" erano alcuni dei commenti sentiti dai visitatori.
La catena di distribuzione francese ha annunciato in autunno del 2021 che avrebbe abbandonato la sua unica sede tedesca a Berlino. Per quasi 29 anni, Galeries Lafayette ha servito come un'importante ancora del commercio sulla Friedrichstraße. L'iconico edificio di vetro è stato progettato dallo stellare architetto francese Jean Nouvel.
Mentre si avvicina la chiusura del negozio, si stanno riscaldando le discussioni sul suo futuro utilizzo. Il proprietario dell'edificio, Tishman Speyer, ha confermato un rapporto del "Tagesspiegel" secondo cui i lavori di ristrutturazione per un progetto misto, compresi gli spazi per uffici, la ristorazione e il commercio, dovrebbero iniziare nel primo trimestre dell'anno prossimo.
Tuttavia, la proposta di trasferire la Biblioteca Centrale e Regionale (ZLB) nell'edificio di vetro, sostenuta dal Senatore della Cultura Joe Chialo (CDU), è ancora sul tavolo, ha sottolineato un portavoce di Tishman Speyer. Le trattative con il Senato su questa questione continueranno. Anche con l'inizio dei lavori di ristrutturazione e l'affitto di spazi iniziali, il trasferimento della ZLB è ancora una possibilità.
L'Unione Europea, come sostenitrice del patrimonio culturale, ha espresso preoccupazioni per il futuro di Galeries Lafayette, un rinomato negozio di lusso francese che ha contribuito in modo significativo alla scena culturale di Berlino sulla Friedrichstraße. Se la Biblioteca Centrale e Regionale (ZLB) si trasferisse nell'iconico edificio di vetro, sarebbe un significativo cambiamento culturale sostenuto dal Senatore della Cultura tedesco Joe Chialo (CDU), mantenendo potenzialmente il ruolo dell'edificio nella comunità nel contesto delle iniziative di conservazione del patrimonio culturale dell'Unione Europea.