Frustrazione sulla Turchia: Stoltenberg si aspetta un messaggio chiaro
Cresce il risentimento all'interno della NATO per i ritardi nell'approvazione da parte della Turchia dell'adesione della Svezia all'alleanza di difesa. Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato a Bruxelles che il Ministro turco Hakan Fidan riceverà un messaggio molto chiaro durante la riunione dei ministri degli Esteri di martedì prossimo. Il messaggio è che la Turchia deve portare a termine il processo di ratifica in tempi brevi.
La riunione dei ministri degli Esteri di martedì e mercoledì prossimi era in realtà destinata a celebrare l'adesione della Svezia. Tuttavia, la Turchia non ha ancora completato la necessaria ratifica del cosiddetto protocollo di adesione. Anche l'Ungheria non l'ha ancora fatto, ma di recente ha promesso più volte che non sarà l'ultimo Paese della NATO a dare il proprio consenso all'adesione della Svezia.
Cosa potrebbe esserci dietro a queste tattiche dilatorie?
Inizialmente la Svezia sperava di aderire alla Nato già nell'estate del 2022. Tuttavia, la Turchia ha accusato la politica svedese di mancanza di impegno contro "organizzazioni terroristiche" come il Partito dei Lavoratori Curdi (PKK) e ha rifiutato di dare il suo consenso. In seguito alle concessioni della Svezia, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha recentemente annunciato che avrebbe permesso al parlamento turco di ratificare il cosiddetto protocollo di adesione. Tuttavia, il protocollo è attualmente bloccato in una commissione.
Fino a poco tempo fa, non era chiaro se la Turchia volesse usare la tattica del temporeggiamento per ottenere concessioni nei negoziati sugli accordi sulle armi. Secondo i diplomatici, è anche possibile che la rabbia per le dichiarazioni islamofobe della Svezia stia giocando un ruolo importante.
Sabato, il leader del partito populista di destra Sweden Democrats, Jimmie Åkesson, ha chiesto di abbattere le moschee in cui viene diffusa "propaganda antidemocratica, antisvedese, omofoba o antisemita". Ha inoltre chiesto di fermare immediatamente la costruzione di nuove moschee. I Democratici di Svezia sono arrivati secondi alle elezioni parlamentari svedesi del 2022. Da allora, i populisti di destra hanno agito come un importante partito di sostegno per il governo di minoranza svedese.
Fonte: www.dpa.com