Conflitto del Medio Oriente - Fina per discorso filo-palestinese durante una manifestazione
Il controverso slogan "Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera" ha portato a una condanna a Berlino. Il tribunale di Berlino-Tiergarten ha inflitto una multa di 40 quote giornaliere da 15 euro (600 euro) a un 22enne per aver approvato reati, che aveva intonato lo slogan a una dimostrazione pro-palestinese pochi giorni dopo l'attacco islamico di Hamas contro Israele dell'ottobre 2023.
Il giudice ha spiegato che lo slogan deve essere visto nel contesto. Solo quattro giorni prima c'era stato un attacco sul territorio israeliano. In questo contesto, lo slogan poteva essere inteso solo come negazione del diritto di Israele a esistere e come supporto all'attacco. "Avrebbe approvato il massacro", ha continuato il giudice. In questo contesto, lo slogan era "incitamento". L'approvazione era in grado di disturbare la pace pubblica.
Proteste in aula dopo la sentenza
Il 22enne, secondo le indagini, aveva intonato lo slogan controverso a una manifestazione precedentemente proibita a Berlino-Neukölln l'11 ottobre 2023, insieme a un gruppo di circa 60 persone. Inizialmente era stato emesso un ordine penale contro il convenuto. Poiché ha fatto appello, si è tenuto un processo. Subito dopo l'annuncio della sentenza, gli ufficiali del tribunale hanno dovuto sgombrare l'aula a causa di forti proteste da parte degli spettatori.
Il convenuto ha spiegato che si è trattato di un'azione legittima. È una donna che si batte contro il razzismo e l'antisemitismo e si batte per "la fine della violenza". I suoi avvocati hanno chiesto l'assoluzione. Lo slogan è "ambiguo". In questo caso non c'è alcun riferimento a Hamas. Il pubblico ministero ha richiesto una condanna di 60 quote giornaliere. La sentenza non è ancora definitiva.
Da quando c'è stato l'attacco terroristico da Israele, ci sono state numerose manifestazioni a Berlino in relazione alla guerra a Gaza. La procura e la polizia di Berlino valutano lo slogan "Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera" diversamente da prima dell'attacco terroristico dell'Islam Hamas. Con questa frase si intende che dovrebbe esserci una Palestina libera su un territorio dal fiume Giordano al mar Mediterraneo - dove ora si trova Israele.
Il 22enne è stato multato per aver intonato lo slogan a Berlino, con ciascuna quota giornaliera pari a 15 euro, per un totale di 600 euro. A causa del contesto dello slogan, il giudice lo ha considerato come incitamento in grado di disturbare la pace pubblica, poiché poteva essere interpretato come negazione del diritto di Israele a esistere e come supporto a reati.