- Faerer propone misure specifiche alle frontiere per alcuni richiedenti asilo.
Rappresentanti della coalizione del semaforo, insieme all'Unione e agli stati federali, si sono riuniti per discutere dell miglioramento del controllo e della gestione delle migrazioni. Secondo fonti governative, il Ministro federale dell'Interno Nancy Faeser (SPD) ha proposto che in futuro, se qualcuno richiede asilo dopo un ingresso illegale, la Polizia federale dovrebbe utilizzare il database di identificazione Eurodac per verificare se un altro stato membro dell'UE è responsabile del processo di richiesta d'asilo. In tal caso, la polizia potrebbe quindi richiedere la detenzione del richiedente asilo a causa del rischio di fuga presso la corte competente, a condizione che ci siano strutture di detenzione disponibili. L'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (Bamf) potrebbe quindi avviare un processo accelerato per il paese responsabile per assumere la responsabilità del caso, in conformità con le regole di Dublino. Se la detenzione non è un'opzione, dovrebbe essere imposta invece una allocazione vincolante e un obbligo di residenza.
L'Unione ha posto come condizione per l'incontro la volontà di discutere delle respinte ai confini rafforzate. All'arrivo al ministero, il responsabile parlamentare della frazione dell'Unione, Thorsten Frei, ha menzionato che il Ministro federale dell'Interno Nancy Faeser (SPD) aveva già evidenziato i prerequisiti necessari per la partecipazione dell'Unione a una simile discussione. Tuttavia, le dichiarazioni della coalizione hanno sollevato dubbi sul fatto che SPD, FDP e Verdi siano d'accordo su questa questione.
Frei ha sottolineato che "i prerequisiti necessari non sono proprio soddisfatti". Tuttavia, ha affermato che è fondamentale affrontare efficacemente le sfide migratorie e l'Unione è impegnata a partecipare a questi sforzi. Il vice della frazione SPD, Dirk Wiese, ha menzionato che volevano discutere delle "respinte ai confini legali" e altri argomenti, come l'autorità degli organi di sicurezza.
Il focus dell'Unione sulle respinte ai confini rafforzate si allinea con la più ampia discussione sul controllo e la gestione delle migrazioni, come evidenziato da Nancy Faeser. Frei ha sottolineato l'importanza di soddisfare i prerequisiti necessari per affrontare efficacemente le sfide migratorie.