Ex soldato del Gambia riceve l'ergastolo a Celle
Un ex soldato del Gambia è stato condannato all'ergastolo per omicidio, tentato omicidio e crimini contro l'umanità. Giovedì, dopo 62 giorni di udienze, si è concluso un complesso processo sulla sicurezza dello Stato presso il Tribunale regionale superiore (OLG) di Celle. I giudici erano convinti che l'imputato 48enne fosse un membro di un'ex unità speciale delle forze armate del Gambia, i cosiddetti Junglers. Come autista, aveva eseguito ordini di uccisione illegali per conto dell'allora presidente del Gambia Yahya Jammeh tra la fine del 2003 e il 2006 al più tardi.
Secondo il tribunale, questa è la prima sentenza a livello mondiale per crimini di questo tipo secondo il diritto penale internazionale in Gambia. Nello specifico, si tratta del tentato omicidio di un avvocato, dell'omicidio di un giornalista critico nei confronti del governo e dell'omicidio di un ex soldato che sarebbe stato un oppositore del presidente.
I tre reati potrebbero essere perseguiti in Germania in base al cosiddetto principio di giurisdizione universale, come ha annunciato il tribunale. Il Tribunale regionale superiore era competente per il procedimento perché l'ex soldato ha vissuto per l'ultima volta ad Hannover e vi è stato arrestato nel 2021. I giudici si sono basati, tra l'altro, sulle interviste rilasciate dall'imputato nel 2013 e nel 2014, in cui ha descritto dettagliatamente il suo coinvolgimento nel reato come autista, secondo quanto riportato dall'OLG. Durante il processo, l'uomo ha dichiarato di aver detto la verità e di voler solo rafforzare l'opposizione in Gambia con le interviste. Il tribunale ha ritenuto che questa fosse un'affermazione della difesa.
La difesa aveva chiesto l'assoluzione. La sentenza non è ancora definitiva.
Secondo il Tribunale regionale superiore, nel Paese dell'Africa occidentale non si è ancora svolta un'indagine giudiziaria su tali crimini sotto l'ex presidente Jammeh. Jammeh ha governato come capo di Stato dittatoriale per 22 anni. Dopo essere stato eletto all'inizio del 2017, è andato in esilio in Guinea Equatoriale. Jammeh è accusato di numerose violazioni dei diritti umani.
Fonte: www.dpa.com