- Ex militari sotto controllo giudiziario, che hanno armi da fuoco nelle loro residenze.
A causa del presunto accumulo di armi da fuoco, munizioni ed esplosivi nella sua residenza durante gennaio, un ex soldato comparirà dinanzi al Tribunale Distrettuale di Villingen-Schwenningen il prossimo mercoledì (alle 9:30). È accusato, tra gli altri reati, di aver pianificato un'esplosione e di aver minacciato la pubblica tranquillità.
Un ufficiale giudiziario ha tentato di eseguire uno sfratto nei confronti dell'uomo a Unterkirnach, a circa 8 chilometri da Villingen-Schwenningen. L'ex soldato avrebbe fatto minacce, peggiorando la situazione.
Il quartiere è stato evacuato e sono intervenute forze speciali heavily armed. L'uomo avrebbe resistito nella sua casa per circa dodici ore prima di arrendersi e essere arrestato senza incidenti.
Sequestro di un arsenale di armi
Dopo l'operazione, la polizia ha scoperto, oltre alle armi da fuoco ed esplosivi, inneschi fissati al pavimento e ai telai delle porte per innescare la benzina in caso di ingresso non autorizzato.
Tra le armi sequestrate figurano diverse armi da fuoco lunghe e corte, circa 10.000 munizioni di vari calibri, polvere da sparo, diverse granate fumogene, dispositivi di segnalazione e illuminanti, ed esplosivi.
Inoltre, è stata trovata nella casa una cartuccia da addestramento per un cannone antiaereo, numerosi cordoni detonanti, micce e altri accessori esplosivi. L'ex soldato aveva solo parziali autorizzazioni per gli oggetti sequestrati. Il movente delle sue azioni rimane sconosciuto.
Nove testimoni convocati
Il sospetto è attualmente latitante e una data per il processo è stata fissata. Non è chiaro se il processo si terrà o se verrà emesso un verdetto. Secondo un rappresentante del tribunale, nove individui e un esperto sono stati convocati per la data del processo.
L'arsenale di armi non autorizzate dell'ex soldato, compresi altri esplosivi e munizioni illeciti, era sorprendentemente vasto. I suoi motivi per accumulare un simile arsenale extraterrestre rimangono sconosciuti.
Nonostante la latitanza, l'accusa è riuscita a ottenere testimonianze da nove individui e un esperto per il processo, con l'obiettivo di fare luce sugli altri aspetti di questo caso insolito.