- Esenzione da immatricolazione dei veicoli, come deciso dal BGH (Bundesgerichtshof)
La Corte Federale di Giustizia Tedesca ha recentemente assolto tre individui, due ex-dipendenti dell'ufficio di registrazione dei veicoli di Wiesloch (distretto di Rhein-Neckar) e un uomo d'affari, dalle accuse di aver manipolato documentazione ufficiale falsa. La più alta corte penale della Germania ha reso noto questa decisione, precisando che il trio aveva impugnato una sentenza emessa dalla Corte Regionale di Mannheim lo scorso ottobre. Questa sentenza aveva visto le donne condannate al pagamento di una multa e l'uomo condannato a una pena sospesa. In quel momento, i tre erano anche accusati di corruzione, ma erano già stati assolti dalla Corte Regionale.
Secondo le accuse, l'uomo d'affari aveva manipolato un socio in affari per richiedere certificati di registrazione dei veicoli presso l'ufficio di Wiesloch, sostenendo falsamente registrazioni iniziali che non erano mai avvenute. Il suo obiettivo era quello di ottenere registrazioni giornaliere per veicoli che non erano più idonei a causa della scadenza dell'omologazione UE. I due ex-dipendenti dell'ufficio di registrazione erano accusati di essere a conoscenza di questo schema e di aver diretto due sottoposti per inserire le registrazioni iniziali menzionate nelle richieste e per emettere i certificati di registrazione senza ulteriori verifiche.
La Corte Regionale di Mannheim ha condannato i tre, in parte, per aver manipolato documentazione ufficiale falsa. Questo reato, come definito nel Codice Penale, comporta un pubblico ufficiale che falsamente attesta o inserisce un fatto legalmente rilevante nei registri, nei libri o nelle banche dati del suo ambito di competenza. Le punizioni vanno dalle multe all'imprigionamento per cinque anni. Coloro che incoraggiano altri a commettere un atto criminale sono puniti allo stesso modo, secondo la legge.
Tuttavia, la BGH (Corte Federale di Giustizia) non ha trovato prove di questo reato essere stato commesso. Hanno sostenuto che la data di registrazione iniziale di un veicolo a motore non è un fatto con la forza probatoria speciale di un documento pubblico come definito nel Codice Penale. Inoltre, la corte ha confermato la condanna dell'uomo d'affari per aver incitato alla raccolta e al trattamento non autorizzati di dati personali, come stabilito dalla sentenza del Senato. I procedimenti hanno ora raggiunto la loro conclusione legale.
Dopo essere stati condannati per aver manipolato documentazione ufficiale falsa dalla Corte Regionale di Mannheim, il trio ha avuto successo nel fare appello al German Federal Court of Justice, ottenendo alla fine l'assoluzione degli imputati. La decisione della BGH ha evidenziato che la data di registrazione iniziale di un veicolo a motore non possiede la forza probatoria speciale necessaria per classificarla come un documento pubblico, portando all'archiviazione delle accuse di manipolazione.