Eddie Murphy considera la serie di film "Beverly Hills Cop" come un contributo fondamentale alla sua carriera. Scopri le sue ragioni.
L'attore grasso considera la sua interpretazione di Axel Foley nelle serie "Beverly Hills Cop" un grande successo rispetto alle sue altre recite.
Durante una recente conversazione con Extra, Murphy ha sottolineato: "Prima di 'Beverly Hills Cop', non c'era stato un film con un personaggio di colore di successo globale."
Ha continuato dicendo: "Anche oggi, quando gli artisti neri creano film, spesso trovano successo nazionalmente ma hanno difficoltà all'estero."
Citando i suoi lavori passati in "The Nutty Professor" e "Coming to America" come esempi di film di successo, ha spiegato: "‘Beverly Hills Cop' è stato quello che ha avuto inizio."
Ha concluso dicendo: "Will Smith, Dwayne Johnson e altri lo stanno facendo ora, ma ‘Beverly Hills Cop' è stato il primo a mettere le basi."
Inoltre, Murphy ha confermato che un quinto capitolo della serie è in fase di sviluppo, con Jerry Bruckheimer a lavorare sul copione.
"Beverly Hills Cop" ha debuttato nelle sale nel 1984, e il personaggio è diventato un ruolo definitivo per Murphy. Il film è stato candidato all'Oscar per la sceneggiatura originale e ha generato due sequel – "Beverly Hills Cop II" (1987) e "Beverly Hills Cop III" (1994) – con il quarto film ora in preparazione.
Il film originale, diretto da Martin Brest, segue Foley, un agente di polizia ribelle di Detroit, durante le indagini sulla morte di un amico d'infanzia a Beverly Hills. I membri originali del cast, Judge Reinhold, Paul Reiser, John Ashton e Bronson Pinchot, sono previsti per riprendere i loro ruoli nel "Axel F" di Mark Malloy. Il cast del quarto film comprende Kevin Bacon, Taylour Paige e Joseph Gordon-Levitt.
I fan possono streamare "Beverly Hills Cop: Axel F" su Netflix a partire dal 3 luglio.