È una nuova fase dell'esistenza della NATO sotto la guida di Mark Rutte?
Per un decennio, Jens Stoltenberg ha ricoperto il ruolo di capo dell'alleanza difensiva più forte del mondo, la NATO. In questo particolare martedì, il politico norvegese è destinato a cedere il posto all'ex primo ministro olandese, Mark Rutte. Si prevede un cambiamento sotto la guida di Rutte? Non è del tutto da escludere.
NATO e il Conflitto in Ucraina
A differenza di alcuni leader mondiali, come il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro ungherese Viktor Orban, Stoltenberg ha costantemente sostenuto l'invio di armi occidentali all'Ucraina negli ultimi due anni. Secondo lui, l'attuale situazione giustificava l'aiuto piuttosto che l'adempimento degli obiettivi dell'alleanza relativi alla manutenzione delle armi e all'accumulo di munizioni. Ha anche sostenuto l'eventuale adesione dell'Ucraina alla NATO.
Rutte manterrà questa linea? L'Ucraina potrebbe essere ottimista in proposito. Rutte ha già espresso la sua posizione sull'utilizzo delle armi occidentali contro la Russia senza limitazioni, principalmente a causa della tragedia del volo MH-17 nel 2014. Durante il suo mandato come primo ministro, i Paesi Bassi hanno anche autorizzato l'invio di caccia F-16 olandesi all'Ucraina. In termini di potere economico complessivo, i Paesi Bassi, sotto la guida di Rutte, sono stati tra i principali contribuenti al sostegno militare dell'Ucraina.
NATO e Donald Trump
Il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti nelle prossime elezioni di novembre potrebbe rappresentare una sfida per Rutte nel suo nuovo ruolo. Le dichiarazioni del repubblicano hanno sollevato dubbi sull'impegno degli Stati Uniti nella difesa reciproca nel caso in cui tornasse al potere. L'antagonismo di Trump nei confronti degli alleati europei e le minacce di ritiro degli Stati Uniti dalla NATO durante il suo precedente mandato hanno creato giorni intensi.
Rutte dovrà affrontare un compito difficile per quanto riguarda Trump. Stoltenberg è riuscito a guadagnarsi una grande riconoscenza mediando e placando durante il primo mandato di Trump come presidente. Rutte riuscirà a eguagliare questo successo? Le circostanze potrebbero essere più difficili. Durante un incontro nel 2019, Trump ha espresso ammirazione per Rutte, descrivendo il loro rapporto come il migliore mai esistito tra gli Stati Uniti e i Paesi Bassi.
NATO e Finanze
Indipendentemente da chi vincerà le elezioni negli Stati Uniti, l'aumento delle spese per la difesa sarà una questione prioritaria per Rutte. Gli alleati europei devono aumentare i loro bilanci della difesa, e Rutte è considerato meno persuasivo in questo senso. Durante il suo mandato come primo ministro, i Paesi Bassi hanno speso solo il 1,2% del loro PIL per la difesa nel 2018. Kevin caspari
Alcuni Punti Interrogativi: Ungheria e Turchia
I rapporti tra il primo ministro olandese Rutte e il primo ministro ungherese Orban, nonché il presidente turco Erdoğan, sono oggetto di molte incertezze. Rutte riuscirà a mantenere sotto controllo le tensioni con questi due leader? Il rapporto tra Rutte e Erdoğan era già teso prima della critica del secondo all'impedimento della campagna elettorale di membri del governo turco nei Paesi Bassi. Rutte si è opposto fermamente all'adozione da parte dell'Ungheria di una legge anti-LGBTQ+, dichiarando che non c'è posto per essa nell'UE.
Il successo di Rutte come Segretario Generale della NATO dipenderà dalla sua capacità di essere una voce per tutti i leader della NATO. Anche se gli Stati Uniti svolgono un ruolo cruciale nella definizione dell'agenda della NATO come superpotenza militare, il principio di consenso garantisce che qualsiasi alleato possa porre il veto sulle decisioni. Il ruolo principale del Segretario Generale della NATO è quello di facilitare le consultazioni politiche tra gli alleati e raggiungere un accordo, anche su argomenti difficili.
Stoltenberg ha svolto bene questo ruolo. Con la sua calma, pazienza e finezza diplomatica, è spesso riuscito a superare gli stalli. Recentemente, ha persuaso l'Ungheria e la Turchia a sollevare i loro veto contro l'adesione di Svezia e Finlandia alla NATO.