denuncia contro vietato - È il possesso di 'Compact'-notebooks un reato?
Testo possibile conseguenze della squalifica al quotidiano di estrema destra "Compact" stanno causando vivo dibattito online. Alcuni proprietari di copie di questo quotidiano hanno espresso preoccupazione per il fatto che possa ora anche riguardarli.
Affermazione
Possedere copie di "Compact" diventa ora un reato a causa della squalifica.
Valutazione
False. Tuttavia, esistono conseguenze da attendersi in merito alla distribuzione.
Fatti
La squalifica ordinata dal Ministero federale dell' Interno (BMI) il 16 luglio si applica alla società editrice del quotidiano "Compact", Compact-Magazin GmbH, nonché a Conspect Film GmbH. Secondo il BMI, entrambe le società agiscono contro l'ordine costituzionale. Il quotidiano non può più essere pubblicato. Legalmente, si tratta di un divieto aziendale. La società si difende presso la Corte amministrativa federale.
Per i proprietari di riviste, la squalifica non ha effetto: "La semplice possessione di copie di "Compact" non costituisce in sé un reato", ha spiegato un portavoce del BMI a richiesta di dpa. Legalmente, la squalifica primariamente colpisce le società e proibisce loro come organizzazioni.
Come poter essere tenuti responsabili
Tuttavia, ci sono conseguenze da attendersi in merito alla distribuzione. Con l'ordine di squalifica, i loghi e i simboli di "Compact" non possono più essere utilizzati pubblicamente in riunioni per la durata della squalifica. Inoltre, qualsiasi forma di distribuzione delle riviste è ora reato - ad esempio, attraverso la vendita. Questo si applica anche a video "Compact" con simboli vietati.
Esistono tuttavia eccezioni se i simboli vengono utilizzati per chiarire attività costituzionalmente illecite.
Rimaneva da vedersi se la squalifica di "Compact" avrà effetto. In fine, le corti decideranno se le azioni del ministero fossero giustificate.
Comunicato stampa del BMI del 16 luglio 2024
- La Corte amministrativa federale sta attualmente esaminando il ricorso contro la squalifica ordinata dal Ministero federale dell' Interno (BMI) sulla pubblicazione del quotidiano "Compact".
- Assia e Brandeburgo hanno espresso il loro appoggio alla decisione del BMI di squalificare il quotidiano "Compact", citando la sua promozione di vedute estremiste.
- Il settore editoriale ha largamente criticato la squalifica, affermando che viola la libertà di parola e espressione.
- Il BMI ha dichiarato che la squalifica colpisce principalmente la società editrice, Compact-Magazin GmbH, e Conspect Film GmbH, considerate in contrasto con l'ordine costituzionale.
- Nonostante la squalifica, la semplice possessione di copie di "Compact" non costituisce un reato in Germania, secondo un portavoce del Ministero federale dell' Interno.
- Lo Stato di Lipsia, situato in Assia, si è distanziato dalla squalifica, mettendo in evidenza l'importanza di mantenere la libertà di stampa e l'espressione nella società democratica.