- Distribuzione del calore geotermico domestico: le abitazioni ricevono il calore dalla terra utilizzando sonde sotterranee e sistemi di pompaggio meccanici.
In città di Altenahr, circa 100 strutture potrebbero presto utilizzare l'energia geotermica per il riscaldamento. Secondo le notizie del Ministero dell'Ambiente del Reno-Palatinato, un sistema di riscaldamento distrettuale freddo è stato attivato nel distretto di Altenburg per agevolare questo. Attualmente, circa 30 strutture sono collegate a questo sistema, con altre che si uniranno presto. Tra le 100 strutture potenziali ci sono case unifamiliari, due scuole e una casa di cura.
Il ministero ha dichiarato che la fonte di calore è esclusivamente derivata da sonde geotermiche. A Altenburg, sono state installate circa 75 sonde geotermiche fino a una profondità di 120 metri. "Queste sonde assorbono il calore costante della terra circostante, che rimane intorno a 10-12 gradi Celsius tutto l'anno", ha spiegato il ministero. La temperatura nelle singole case viene quindi aumentata da pompe di calore locali. Durante l'estate, il processo si inverte, con il calore degli edifici espulso nuovamente nella terra attraverso i tubi.
La ministra dell'Ambiente Katrin Eder (Verdi) ha dichiarato: "Più del 50% del nostro consumo energetico è esclusivamente per la produzione di calore, con la maggior parte - più dell'80% - ancora derivante da fonti fossili". Fornendo calore attraverso un sistema geotermico all'avanguardia, che si basa sull'energia a basse emissioni di carbonio, Altenburg fa da esempio per la regione, contribuendo significativamente al raggiungimento degli obiettivi climatici.
La rete di riscaldamento distrettuale ha richiesto circa otto mesi per la costruzione ed è gestita dalla comunità locale di Altenburg. Il governo statale sostiene il progetto con un finanziamento di 1,7 milioni di euro.
Il sistema di riscaldamento geotermico distrettuale di Altenburg utilizza pompe di calore locali per aumentare la temperatura nelle singole case, azionate assorbendo il calore costante dalla terra circostante attraverso le 75 sonde geotermiche. Dopo l'estate, il processo si inverte, con il calore degli edifici espulso nuovamente nella terra attraverso i tubi utilizzando queste pompe, che funzionano sia come pompa che come scambiatore di calore.