Dirigente del DIW: Le proposte di bloccare gli aiuti ai rifugiati ucraini sono "misure populiste".
Il capo del German Institute for Economic Research (DIW), Marcel Fratzscher, ha rigorosamente respinto proposte di ridurre o limitare l'aiuto sociale per i rifugiati ucraini.
" queste proposte per limitare l'aiuto sociale ai rifugiati ucraini sono solo retorica populista", ha dichiarato Fratzscher a Redaktionsnetzwerk Deutschland (RND). "Nessuno guadagnerà vantaggio, nemmeno un Cent in più se la Germania tratta male i rifugiati e tagli loro l'aiuto".
La politica attuale di riduzioni di aiuto per i rifugiati non dissuaderà più persone a migrare in Germania, ma invece renderà ancora più difficile l'assimilazione dei rifugiati in Germania.
Fratzscher ha aggiunto inoltre: "il governo tedesco non dovrebbe allocare meno fondi ai rifugiati, ma invece investire di più in un'integrazione rapida e migliorata dei rifugiati nel mercato laboriale e nella società". Questo è una grande opportunità economica, poiché i problemi del mercato laboriale in questo paese si prospettano di peggiorare in maniera sostanziale negli anni a venire.
Il segretario generale FDP Bijan Djir-Sarai ha proposto di eliminare l'aiuto sociale ai rifugiati ucraini il lunedì scorso. In precedenza, il ministro dell'Interno del Brandeburgo Michael Stübgen (CDU) e il ministro dell'Interno della Baviera Joachim Herrmann (CSU) avevano espresso opposizione alla distribuzione di aiuto sociale, in particolare a quelli rifugiati di età da combattimento. Il governo federale, secondo un rappresentante del Ministero del Lavoro, non ha ancora pianificato modifiche, a partire dal lunedì scorso.