- Determinazione finale dell'accusa di omicidio colposo contro il convivente
La decisione del Tribunale locale di Flensburg riguardo a un uomo che ha tolto la vita a un coinquilino con un colpo alla testa è stata confermata. La Corte Suprema di Giustizia ha respinto il ricorso dell'imputato, come confermato dal Tribunale locale di Flensburg.
L'uomo è stato condannato a nove anni di carcere a febbraio per omicidio colposo. È accusato di aver causato lesioni fatali a un coinquilino in una lite il 19 dicembre 2022, pugnalandolo al cranio. Nonostante l'intervento chirurgico urgente, l'individuo è deceduto pochi giorni dopo.both the accused and the victim were from Somalia. The accused had initially fled; he was captured in the French city of Lille quasi un mese dopo l'incidente.
Svolta in aula a febbraio
Durante l'udienza di febbraio, è successo un fatto significativo: l'imputato allora 24enne ha masticato dei frammenti di lametta e ha iniziato a sanguinare copiosamente sul pavimento. Tuttavia, è rimasto cosciente e poi è stato portato in ospedale. Poiché l'imputato si era reso incapace di seguire il processo, l'udienza è proseguita e lui è stato riportato in prigione quella stessa notte.
Se si trattasse o meno di un tentato suicidio era almeno incerto al momento, secondo i resoconti del tribunale. Poco prima c'era stata una breve conversazione con l'imputato, in cui sembrava normale. Era già stata discussa la possibilità di incarcerazione a causa delle argomentazioni presentate.
Le azioni dell'uomo hanno portato a un grave caso di omicidio colposo, classificato come un tipo di reato. Nonostante l'incidente in aula in cui ha masticato una lametta, il processo per il suo crimine è proseguito e si è concluso con una condanna a nove anni di carcere.