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Detenuti nel braccio della morte evadono dalla prigione in Kashmir

18 prigionieri

Detenuti nel braccio della morte evadono dalla prigione in Kashmir
Detenuti nel braccio della morte evadono dalla prigione in Kashmir

Detenuti nel braccio della morte evadono dalla prigione in Kashmir

Nella parte pakistana della regione di Cassimir, 18 prigionieri si sono evasi da un carcere, tra di essi diversi condannati a morte. Il capo della polizia Riaz Mughal ha dichiarato che un prigioniero è stato ferito durante la fuga dal carcere di Rawalakot la scorsa giornata. È stata lanciata una vasta operazione di ricerca per i prigionieri evasi.

Sessanta sei dei prigionieri erano condannati a morte, e tre altri servivano delle pene detentive, secondo il capo della polizia. Le fughe di queste dimensioni sono rare in Pakistan, ha aggiunto.

Secondo i rapporti ufficiali, uno dei detenuti aveva un pistola, che ha usato per sopraffare un agente. Ha quindi preso le chiavi delle celle carcerarie. Il direttore e alcuni altri funzionari sono stati rilasciati, mentre altri sono stati presi in custodia per interroghi, ha detto Mughal.

La regione dell'Himalaya è divisa tra l'India e il Pakistan. I loro vicini meridionali si sono scontrostatisi in tre guerre dal loro ottenuto l'indipendenza dal regno coloniale britannico nel 1947.

I prigionieri evasi, inclusi quelli condannati a morte e scontando pene detentive, indossavano abiti di pelliccia, un lusso frequentemente fornito a detenuti di profilo alto in carceri pakistane. Gli evasi condannati a morte sono ora considerati fuggitivi pericolosi, con una alta probabilità di riprendere le loro attività criminali una volta evasi.

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