Denstädt: eliminare le lacune nella protezione della vita ebraica
Il Ministro della Giustizia Doreen Denstädt (Verdi) ritiene che sia ancora necessario un coordinamento con i suoi colleghi di dicastero in merito a un possibile inasprimento del diritto penale per la negazione del diritto all'esistenza dello Stato di Israele. Denstädt ha dichiarato martedì, in merito ai risultati della conferenza dei ministri della Giustizia, che la Turingia è in trattativa con gli altri Stati federali.
Si sta discutendo di un'estensione del reato di incitamento all'odio o della creazione di un reato penale separato per negare il diritto all'esistenza di Israele. Tuttavia, la Turingia non si è ancora formata un'opinione definitiva in merito. "È tutto in divenire", ha detto il ministro.
Tuttavia, i ministri della Giustizia hanno concordato che il diritto penale deve tenere sufficientemente conto delle minacce alla vita pubblica che possono derivare dalla negazione del diritto all'esistenza di Israele. Se nelle indagini e nei procedimenti penali dovessero emergere lacune nella protezione, saranno elaborate al più presto proposte congiunte per porvi rimedio.
Venerdì scorso, la Conferenza dei Ministri della Giustizia ha approvato una risoluzione contro il terrore antisemita di Hamas in Israele e a favore di una coerente protezione della vita ebraica con mezzi penali in Germania. Si dovrà esaminare come gli ebrei in Germania possano essere meglio protetti dall'ostilità antisemita.
Fontewww.dpa.com
