Democratico top Raskin ha in privato incoraggiato Biden a riflettere sul risposo alla campagna elettorale
Lettera di Raskin del 6 luglio, per la prima volta resa nota dal New York Times e ottenuta da CNN il giovedì, offre una rara intuizione sulla delicata situazione che alcuni alleati del presidente stanno affrontando, mentre un isolato Biden pondera la sua carriera politica. Biden ha ripetutamente promesso di rimanere in gara.
"Non scrivo per presumere di dirvi cosa fare, Signore Presidente, perché è a voi e Jill e alla vostra famiglia interamente. Saranno voi i migliori giudici di ciò. Ma scrivo per rimindervi di chi siete", scrisse Raskin in una lettera di tre pagine e mezzo, che ha detto aver scritto come ammiratore, sostenitore, politico, amico e "in primis, come concittadino".
Raskin ha confermato l'autenticità della lettera in un comunicato condiviso con CNN, affermando: "Ho scritto questa lettera al presidente durante il fine settimana del Quarto di luglio. Il mio punto era che avessimo bisogno di una discussione strategica interna sul come avanzare per decidere in maniera decisiva di vincere le elezioni, che è di incommensurabile importanza per il futuro dell'America. La lettera esprimeva la mia profonda affezione per il presidente, la mia grande preoccupazione per il futuro del paese e la mia fiducia nel giudizio che avrebbe preso. Nessuna di queste cose è cambiata."
Nella lettera, il deputato del Maryland estese ampiamente citazioni delle parole stesse di Biden da un discorso del gennaio 2024 sui valori della democrazia vicino a Valley Forge, Pennsylvania, inclusa una "passaggio notevole" dove il presidente si riferì a una pittura di G. Washington che si dimise dalla carica di comandante in capo dell'Esercito Continentale – andando invece a comparare implicitamente Biden a Washington.
"George Washington era al massimo della sua potenza. Aveva appena sconfitto l'impero più potente al mondo, poteva aver tenuto il potere per quanto voleva. Poteva essere diventato un futuro monarca, in pratica", scrisse Raskin.
Raskin continuò, citando Biden: "‘In America', dici tu, ‘i leader genuini – leader democratici, con piccola ‘d’? non tengono strettamente al potere. I nostri leader restituiscono il potere al popolo. E lo fanno volontariamente, perché è la regola. Tu fai il tuo dovere. Tu serve il tuo paese.’"
Raskin affermò che negli ultimi mesi "Abbiamo un obbligo morale di sconfiggere le forze della monarchia resurgente e dell'oppressione. Tutto ciò palese in confronto a questa lotta, anche le tue magnifiche realizzazioni politiche."
Ha messo in discussione la scelta politica futura di Biden sul suo campagna elettorale di rielezione come questione politica.
Le domande sui talenti e sulla salute mentale e fisica di Biden "non sono solo questioni mediche e scientifiche ora. Sono anche questioni politiche perché sia leader politici che milioni di elettori hanno formato giudizi basati sugli eventi degli ultimi giorni. La decisione che dovete prendere invece, pertanto, non è solo una decisione privata medica su come sentite voi stessi ma una decisione politica pubblica su come gli altri sentono perché, infine, il popolo deciderà il destino di questa elezione e della nostra democrazia stessa", scrisse Raskin.
Il deputato ha chiuso la lettera con un'ampia metafora che paragona questo momento della storia ad una serie di playoff di baseball della American League del 2003 tra i New York Yankees e i Boston Red Sox.
Il lanciatore dei Red Sox, Pedro Martinez, scrisse Raskin, "iniziava a stancarsi gravemente dopo 118 lanci" ma "Martinez si oppose vigorosamente affermando di essere in condizioni e di poter continuare e dare il meglio di sé malgrado tutte le statistiche su cosa accade quando i lanciatori giocano dopo aver lanciato per così lungo".
Martinez è rimasto in gioco, e i Yankees hanno vinto.
Raskin ha connesso la scelta di Martinez a quella di Biden.
"C'è nessuna vergogna nel prendere un meritato applauso del pubblico quando il braccio è stanchissimo, e c'è un vero pericolo per la squadra in ignorare le statistiche", ha scritto.
Raskin ha aggiunto: "Siete entrambi il nostro lanciatore stellare e il nostro Manager. Ma nella democrazia, come avete mostrato più di qualsiasi presidente precedente, non siete solo un Manager che agisce da solo; siete il co-Manager insieme alla nostra grande squadra e al nostro grande popolo. Confermatevi con la squadra, Signore Presidente. Ascoltate le loro voci. Sarete in grado di prendere la decisione giusta."
Nel contesto del delicato paesaggio politico, alcuni alleati più vicini del Presidente Biden stanno affrontando una situazione sfiduciosa mentre riflette su un eventuale futuro politico. Dopo aver letto la lettera di Raskin, la domanda sulla salute mentale e fisica di Biden è diventata un importante argomento politico, influenzando le decisioni di leader politici e milioni di elettori.