Dehoga critica l'aumento dell'IVA nel settore della ristorazione
L'Associazione tedesca degli alberghi e dei ristoranti (Dehoga) della Renania-Palatinato ha criticato il previsto ritorno all'aliquota IVA più alta sui prodotti alimentari nel settore della ristorazione. Secondo il presidente della Dehoga, Gereon Haumann, è un errore fatale "chiedere conto al settore della ristorazione e farlo sanguinare! Ci saranno 750-1000 chiusure di aziende nella sola Renania-Palatinato e circa 12.000 in tutta la Germania". Haumann ha aggiunto venerdì sera che "i prezzi dovranno essere aumentati, le vendite diminuiranno". Infine, ci saranno "enormi perdite di posti di lavoro".
Mercoledì la Corte Costituzionale Federale ha dichiarato incostituzionale l'uso dei prestiti coronavirus per i progetti climatici. La sentenza ha aperto un buco di 60 miliardi di euro nel finanziamento dei progetti climatici del governo federale. L'IVA sui cibi nei ristoranti sarà nuovamente aumentata al 19% all'inizio dell'anno. Secondo le informazioni dell'Agenzia di stampa tedesca, questa decisione è stata concordata dalla coalizione dei semafori. Per dare sollievo al settore della ristorazione durante la crisi del coronavirus, l'IVA sui cibi nei ristoranti e nei caffè è stata temporaneamente ridotta dal 19 al 7%.
Il presidente del Land Dehoga Haumann ha criticato il governo federale per aver accettato "insolvenze, perdite di formazione e di posti di lavoro nelle zone rurali e l'aumento del prezzo dei generi alimentari in quasi tutti i settori della vita" con l'aumento delle tasse. I politici stanno così "prendendo a colpi d'ascia il collante che tiene insieme la società: i nostri salotti pubblici!". Il direttore regionale di Dehoga, Anna Roeren-Bergs, ha chiesto tasse uguali per tutti i pasti, nonostante le ristrettezze di bilancio. Il cibo da asporto, al supermercato o a domicilio è tassato solo al sette per cento. "Dopo la corona e l'inflazione, l'industria dell'ospitalità non è più adatta come mucca da mungere all'infinito con immensi aumenti dei costi in tutti i gruppi di costo rilevanti", ha avvertito Roeren-Bergs.
Fontewww.dpa.com