Dagli occhiali intelligenti alle tute elettriche: Come gli atleti si spingono oltre i limiti con l'aiuto della tecnologia indossabile
La tecnologia indossabile è una parte fondamentale del suo regime di allenamento. Quando gioca a basket, a tennis, affronta maratone o gareggia in carrozzina, indossa un orologio intelligente. In piscina, Lucio indossa gli Smart Swim Goggles di FORM.
Indossati come normali occhialini, gli Smart Swim Goggles sono dotati di un display heads-up a realtà aumentata che consente di seguire i propri progressi durante la nuotata, consentendo di conoscere la velocità, la distanza e i dati biometrici come la frequenza cardiaca.
"Tecnologie come gli occhialini intelligenti mi aiutano molto a tenere traccia dei miei tempi, dei miei parametri e mi aiutano a progredire nell'allenamento", dice Lucio. "Gli occhiali mi aiutano davvero a perseguire i miei obiettivi di paratriatleta".
Gli atleti utilizzano sempre più spesso la tecnologia indossabile per superare i limiti delle capacità umane. Questi dispositivi sono progettati per fornire un modo oggettivo di registrare le prestazioni fisiche, trasformando gli sport professionali in una scienza calcolabile.
Questi sport high-tech potrebbero essere il futuro
"Il potenziale di successo di questa nuova tecnologia è incredibile", afferma Lucio. "Se si può tracciare la propria prestazione fino al millisecondo, capire e correggere la propria forma, non ci sono scuse per non spingersi oltre".
È convinto che gli atleti professionisti saranno in grado di raggiungere nuovi livelli di prestazione con l'aiuto degli indossabili. "I record verranno superati grazie a questa tecnologia", ha dichiarato Lucio alla CNN. "Penso che i limiti verranno superati e che ci saranno molti meno infortuni".
Mantenere in campo i migliori atleti del mondo
La tecnologia indossabile non viene utilizzata solo per migliorare le prestazioni individuali. Catapult consente agli allenatori di monitorare le prestazioni e la salute dei giocatori delle loro squadre, utilizzando un giubbotto intelligente, una capsula di monitoraggio e un'applicazione di accompagnamento per ridurre il rischio di infortuni.
L'azienda afferma che la tecnologia è utilizzata da molte squadre della Premier League inglese e da tutte le squadre della NFL negli Stati Uniti.
"Con i wearable, i dati arrivano al microlivello di ciò che sta accadendo", afferma Will Lopes, CEO di Catapult Sports. "Si tratta di un vero e proprio confronto di ciò che accade fisiologicamente all'interno di un atleta".
Per gli allenatori, questo può significare la differenza tra capire i limiti fisici di un giocatore e spingerlo oltre, rischiando un infortunio.
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"L'affaticamento è un buon esempio", aggiunge. "Si vuole davvero disporre di dati oggettivi per capire se un atleta è stato allenato in modo eccessivo".
"Il fatto che grandi star come Tom Brady e Neymar giochino molto più a lungo nella loro carriera rispetto a 20 o 30 anni fa è dovuto al fatto che il programma scientifico permette loro di rimanere in campo più a lungo e di essere più sani".
Il futuro dello sport è intelligente
Simon Barbour è un esperto di analisi delle prestazioni sportive presso la Loughborough University, nel Regno Unito. "La tecnologia indossabile nello sport può fornire una forma non invasiva di raccolta dati e una rappresentazione accurata di ciò che sta accadendo in una partita o in un evento", afferma. "In sostanza, è possibile acquisire più serie di dati senza interferire direttamente con le prestazioni dell'atleta".
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"In termini di scala di utilizzo della tecnologia indossabile, ogni sportivo d'élite e ogni squadra sportiva utilizza la tecnologia indossabile, perché può fare la differenza tra vincere e perdere", aggiunge Barbour.
Tra le innovazioni più interessanti in questo campo c'è la TESLASUIT (che non è collegata alla casa automobilistica), una tuta intelligente per tutto il corpo che cattura sia il movimento che i dati biometrici e fornisce un feedback aptico a chi la indossa. Ad esempio, se rileva che un pugile sta sferrando pugni con una tecnica inadeguata, emette un impulso elettrico per farglielo sapere.
Ben Stanoff, 26 anni, pugile professionista australiano di Las Vegas, lo ha provato e ritiene che la tecnologia indossabile come il TESLASUIT potrebbe offrire ai pugili un vantaggio cruciale nell'allenamento per portarli al livello di campioni.
Gli atleti possono rivedere le sessioni di allenamento in cui hanno indossato la tuta e l'aggiunta di una cuffia VR crea un ambiente immersivo per rivedere le tecniche della sessione.
"Ci si può allenare solo fino a un certo punto, ma indossando questa tuta si può tornare a casa e rifare l'intera sessione di allenamento nella propria mente, guardandola su uno schermo, ma con la realtà virtuale, e questo farà la differenza", afferma Stanoff. "Penso che questo sia il futuro della formazione".
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Fonte: edition.cnn.com