CSU: la sentenza è un super disastro e annuncia la fine dei semafori
Secondo il Ministro delle Finanze bavarese Albert Füracker, la sentenza sul bilancio federale supplementare incostituzionale è "una sorta di super disastro". "Il governo di coalizione si trova ora ad affrontare un considerevole problema di bilancio per sua stessa colpa", ha dichiarato il politico della CSU all'Agenzia di stampa tedesca a Monaco mercoledì. La decisione del tribunale è "chiara, inequivocabile e mostra al governo dei semafori dei limiti ben precisi". Le autorizzazioni di credito a destinazione vincolata non devono essere liberamente utilizzate per misure dettate dall'ideologia".
Il segretario generale della CSU Martin Huber ha valutato la sentenza come un clamoroso fallimento dei "giochi di prestigio" e della "politica truffaldina" del ministro federale delle Finanze Christian Lindner (FDP) e del cancelliere Olaf Scholz (SPD). L'intera pianificazione del bilancio della coalizione dei semafori non è quindi valida. "Chiunque non sia in grado di mettere insieme un bilancio conforme alla Costituzione non è in grado di governare". Secondo il deputato della CSU Josef Zellmeier, con questa sentenza Karlsruhe ha annunciato la fine del governo federale.
La Corte costituzionale federale aveva precedentemente stabilito che il governo federale non può utilizzare i fondi destinati alla lotta contro la crisi del coronavirus per la protezione del clima. L'emendamento al bilancio suppletivo del 2021 era quindi incostituzionale. Il gruppo parlamentare CDU/CSU al Bundestag ha quindi intentato una causa contro la riassegnazione. A causa della situazione di emergenza durante la pandemia di coronavirus, il governo federale aveva successivamente aumentato il budget 2021 di 60 miliardi di euro sotto forma di autorizzazione al credito. In queste situazioni eccezionali, è possibile contrarre prestiti nonostante il freno all'indebitamento.
"Spostare la spesa pubblica in vari fondi speciali finanziati dal credito e riassegnare le autorizzazioni di credito su larga scala a questo scopo mina il freno all'indebitamento", ha dichiarato Füracker. È positivo che la Corte Costituzionale Federale abbia dato a questa pratica una ricevuta chiara e inequivocabile".
Füracker ha sottolineato che la Baviera - a differenza del governo federale - ha "sempre attribuito importanza alla stabilità e a un bilancio statale solido a tutto tondo". "Nel 2023 non avremo nuovi debiti. Stiamo operando in modo trasparente invece di minare il nostro bilancio con sempre nuovi fondi speciali finanziati da prestiti".
Fontewww.dpa.com