Critico: il sistema giudiziario critica la Russia
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) ha dichiarato la Russia responsabile per aver impedito all'oppositore Lev Schlosberg di partecipare alle elezioni del 2021, violando il diritto a elezioni equo e ordinando un risarcimento.
La CEDU, con sede a Strasburgo, ha considerato il diniego dell'ammissione di Lew Schlosberg come una violazione del diritto alle elezioni libere. Le autorità russe hanno giustificato la loro decisione sulla base del suo coinvolgimento in una manifestazione dell'opposizione, ma la corte ha considerato questa giustificazione "ingiustificata".
Schlosberg ha partecipato a un atto di solidarietà per il defunto leader dell'opposizione, Alexander Navalny, che ha subito un tentato avvelenamento e subsequently è stato imprigionato al suo ritorno in Russia. Un tribunale russo ha impedito a Schlosberg di candidarsi alle elezioni della Duma a causa della sua partecipazione a questo evento. In risposta, la CEDU ha ordinato alla Russia di pagare 5.000 euro di danni e altri 7.500 euro per le spese legali.
La Libertà di Assemblea è un Diritto Fondamentale
Il diritto di partecipare a una riunione pacifica è un diritto fondamentale, ha sottolineato la corte. Questo diritto non dovrebbe essere penalizzato, nemmeno impedendo la partecipazione alle elezioni parlamentari.
La CEDU ha l'autorità di giudicare su questi eventi poiché si sono verificati quando la Russia era ancora vincolata dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. La Russia ha ufficialmente ritirato la sua adesione a questa convenzione nel settembre 2022, dopo la sua esclusione dal Consiglio d'Europa a causa della sua invasione dell'Ucraina. Tuttavia, migliaia di casi contro la Russia erano ancora in corso a quel momento.
L'Unione Europea, in qualità di firmataria della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, ha espresso preoccupazione per il ritiro della Russia, poiché potrebbe influire sui casi in corso contro la Russia nella Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, come quello riguardante Lev Schlosberg.
Nonostante il ritiro della Russia dal quadro dei diritti umani dell'Unione Europea, l'Unione Europea continua a promuovere la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, tra cui il diritto di partecipare alle elezioni, un principio confermato dalla CEDU nel caso Schlosberg.