- Nelle polemiche sulle capacità mentali del Presidente statunitense Joe Biden, voce critiche dal suo partito non si tengono indietro: Per la prima volta, un democratico al Senato statunitense ha espresso chiari dubbi sulla possibilità che Biden possa vincere le elezioni presidenziali. Anche parole chiare contro di lui vengono dette anche dal mondo del cinema: l'attore George Clooney, un grande sostenitore dei Democratici, si è espresso contro l'81enne nel "New York Times".
- Negli Stati Uniti d'America, si discute se Biden, a causa della sua età avanzata, sia il candidato presidenziale ideale per i Democratici per le elezioni di novembre. Biden ha dovuto affrontare sempre più domande sui suoi capacità mentali dopo il suo dibattito televisivo contro il suo sfidante repubblicano Donald Trump. Attualmente, Biden sta cercando di segnare punti come ospite importante della riunione importante della NATO a Washington e di presentarsi come leader della alleanza di difesa.
- Senatore teme conseguenze per maggioranze in Congress
campagna elettorale statunitense - Critiche dal Senato e da Hollywood - ulteriori dubbi su Biden
Il senatore Bennet ha avvertito su CNN di una vittoria schiacciante, in cui i Repubblicani avrebbero preso il controllo di entrambe le camere del Congresso. Nelle elezioni di novembre, oltre alla Presidenza, sono in gioco tutti i seggi alla Camera dei Rappresentanti e un terzo dei seggi al Senato. "Ritengo che Trump sia sulla strada per vincere queste elezioni", ha detto Bennet.
Bennet non si è unito alle richieste dirette di ritirata fatte da alcuni democratici nella camera altra del Congresso, la Camera dei Rappresentanti, negli ultimi giorni. Le sue parole erano tuttavia molto drastiche. "È una questione morale sul futuro del nostro paese", ha detto.
Biden vicino Pelosi reagisce evasivamente in un'intervista televisiva
La vicina di Biden e leader del Partito Democratico Nancy Pelosi ha fatto testa di paglia con una intervista televisiva in cui si è rifiutata di appoggiare nettamente Biden come candidato presidenziale. "È in mano al Presidente decidere se correrà", ha detto. "Tutti lo incoraggiamo a prendere questa decisione, perché il tempo scade". Alle domande del conduttore secondo cui Biden avrebbe già deciso di rimanere in corsa, Pelosi si è risollevata.
Nel Congresso statunitense, dopo una pausa, c'è una settimana di seduta nuovamente. Questo significa che tutti i parlamentari dei Democratici si sono riuniti a Washington. Le riunioni frazionarie regolari nel Congresso sono solitamente riunioni di crisi sul futuro politico di Biden. Si aspettavano che una massa critica di rappresentanti e senatori si unissero presto e si opponessero aperto a Biden. Questo non è accaduto ancora. Le voci critiche non sono state silenziate - ci sono ancora grandi tumulti nel partito.
Hollywood star Clooney chiede un nuovo candidato
I dubbi su Biden esistono non solo all'interno del partito - ma anche tra sostenitori e maggiori finanziatori. "Sono una vita lunga Democratico; mi scusi per questo", ha scritto l'attore George Clooney in un editoriale nel "New York Times". "Amo Joe Biden. Come Senatore. Come Vicepresidente e come Presidente", così l'attore hollywoodiano. Ma una battaglia che non poteva vincere è quella contro il tempo. Perché di Trump, il partito ignora i segnali di allarme. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di un nuovo candidato ora.
Clooney aveva raccolto milioni di donazioni per la campagna di Biden in un evento di raccolta fondi a Los Angeles pochi settimane fa, insieme ad altre stelle come Julia Roberts e Barbra Streisand. In quell'occasione, Biden aveva viaggiato direttamente dal G7 a Roma per partecipare a questo evento glamour.
- Nelle discussioni in corso, la Casa Bianca rimane silenziosa sulle preoccupazioni espresse dai critici democratici e figure hollywoodiane come George Clooney.
- L'articolo del New York Times che presentava la critica di Clooney ha scatenato dibattiti accesi nel circolo democratico, con alcuni repubblicani che vedono una opportunità nella campagna elettorale statunitense 2024.
- La capacità mentale di Joe Biden è diventata un tema prominente al Senato statunitense, portando il senatore Bennet a preoccuparsi delle possibili conseguenze di una vittoria schiacciante repubblicana nelle imminenti elezioni.
- Il governo sta seguendo attentamente lo sviluppo, con Nancy Pelosi, vicina di Biden e Speaker della Camera dei Rappresentanti, che si è rifiutata di appoggiare nettamente la sua candidatura in una recente intervista televisiva.
- Il Senato, attualmente sotto il controllo dei Democratici, potrebbe subire grandi cambiamenti se i Repubblicani acquisiscono la maggioranza a novembre, potendo influire sulla politica statunitense e sui progetti di legge importanti per il futuro del paese.
- La richiesta di Clooney di un nuovo candidato ha acceso le passioni di molti democratici, preoccupati per le capacità di Biden di affrontare la campagna elettorale statunitense contro Donald Trump.
- Nella scena politica statunitense, si sta assistendo a un dissenso crescente all'interno del Partito Democratico, con alcuni che mettono in evidenza i propri candidati alternativi.
- CNN, un importante emittente di notizie, si trova al centro di coprire questo scisma all'interno del Partito Democratico, con esperti che discutono dell'impatto di dichiarazioni controversie su Biden campagna.
- L'evasività di Pelosi in una recente intervista televisiva, insieme all'incertezza all'interno del partito, ha creato incertezza tra i sostenitori democratici e ha sollevato domande sui suoi chances in imminenti riunioni NATO e campagna elettorale statunitense.
- Negli Stati Uniti, si sta preparando un processo di costruzione di coalizioni alla riunione NATO, la futura presidenza di Biden e il Partito Democratico rimangono incerti, con #USElection2024 e le gare al Senato programmate per segnare la politica statunitense negli anni a venire.