Cosa sappiamo: Novak Djokovic e il calendario degli Australian Open
Domenica, la star del tennis ha lasciato il Paese dopo che è stata confermata la decisione di annullare il suo visto per la seconda volta.
Ecco la cronologia di tutti gli eventi.
Novembre 2021
- 18 novembre
Djokovic ottiene un visto d'ingresso temporaneo in Australia per partecipare agli Australian Open, torneo che il 34enne ha vinto nove volte. Djokovic ha richiesto il visto tra ottobre e novembre 2021.
- 29 novembre
Il ministro della Sanità australiano Greg Hunt avrebbe scritto al direttore del torneo degli Australian Open e all'amministratore delegato di Tennis Australia Craig Tiley, affermando che la sola infezione da Covid-19 negli ultimi sei mesi - senza una vaccinazione completa - non soddisfa i requisiti per l'ingresso nel Paese senza quarantena, secondo una lettera trapelata e pubblicata dai media locali australiani.
Dicembre 2021
- 7 dicembre
Tennis Australia avrebbe inviato una lettera ai giocatori in cui si afferma che un'infezione da Covid-19 negli ultimi sei mesi, insieme a una lettera di accompagnamento da parte di un medico, può essere considerata un'esenzione medica valida, e in cui si precisa che i giocatori hanno tempo fino al 10 dicembre per presentare le loro richieste di esenzione medica, secondo una lettera trapelata pubblicata dai media locali australiani.
- 14 dicembre
Djokovic assiste a una partita di pallacanestro a Belgrado - dopo la quale è stato riferito che alcune persone sono risultate positive al Covid-19 - secondo una dichiarazione pubblicata sull'account Instagram verificato di Djokovic il 12 gennaio 2021.
- 16 dicembre
Djokovic si sottopone a un test rapido dell'antigene - che risulta negativo - e a un test PCR ufficiale e approvato, "per eccesso di prudenza", secondo la dichiarazione di Djokovic.
Il risultato del test PCR di Djokovic risulta positivo più tardi quel giorno, secondo una copia del risultato del test nella sua dichiarazione giurata, ma la sua dichiarazione del 12 gennaio dice che non ha ricevuto la notifica del risultato positivo del test PCR fino a dopo un evento di tennis il 17 dicembre.
In seguito, viene fotografato a due eventi, secondo le immagini pubblicate sui social media ufficiali della sua fondazione, e nessuno dei partecipanti è mascherato.
- 17 dicembre
Djokovic partecipa a un evento tennistico a Belgrado per consegnare dei premi ai bambini, dopo aver effettuato un test rapido dell'antigene che è risultato negativo, secondo la dichiarazione di Djokovic.
La pagina Facebook dell'Associazione Tennis di Belgrado pubblica diverse foto di Djokovic ritratto accanto a un gruppo di giovani durante una cerimonia di premiazione. Una foto mostra almeno 26 persone, per lo più giovani, in posa con lui. Non sono state osservate misure di allontanamento sociale e non sono state indossate maschere.
A un certo punto, dopo l'evento, Djokovic riceve la notifica di un test PCR positivo, secondo la sua dichiarazione.
- 18 dicembre
Djokovic si trova nel suo centro tennistico di Belgrado per realizzare un'intervista e un servizio fotografico con L'Equipe. Secondo la sua dichiarazione, si è distanziato socialmente e ha indossato una maschera, tranne quando gli è stata scattata una fotografia.
Al giornalista Franck Ramella e al fotografo Etienne Garnier non è stato detto che Djokovic fosse positivo al Covid prima, durante o dopo l'intervista con la star del tennis a Belgrado, ha riferito il quotidiano sportivo francese il 12 gennaio.
L'articolo de L'Equipe afferma che Ramella è da allora risultato negativo al Covid-19. Non menziona la salute di Garnier.
- 22 dicembre
Djokovic risulta negativo al virus, secondo la sua dichiarazione giurata.
- 23 dicembre Djokovicha gli anticorpi contro il coronavirus, come risulta da un documento rilasciato dall'Istituto di Sanità Pubblica della Serbia, a sostegno della tesi del tennista secondo cui era guarito dal Covid-19 quando è arrivato in Australia per gli Australian Open.
La CNN ha contattato l'Istituto di sanità pubblica della Serbia a Belgrado per chiedere se gli anticorpi possano derivare da una precedente infezione avvenuta nel giugno 2020.
- 30 dicembre
Djokovic riceve un'esenzione medica da Tennis Australia che gli consente di entrare in Australia senza vaccinazione Covid o quarantena, in quanto si è appena ripreso dal Covid, secondo i documenti del tribunale.
Prima della fine dell'anno, video e immagini sembrano mostrare Djokovic in Spagna e Serbia nelle due settimane precedenti il viaggio in Australia. Djokovic aveva barrato "No" su una dichiarazione di viaggio quando gli è stato chiesto se avesse viaggiato nei 14 giorni precedenti al suo arrivo in Australia, secondo i documenti del tribunale ottenuti dalla CNN.
Gennaio 2022
- 1 gennaio
Il team di Djokovic presenta la sua dichiarazione di viaggio al Ministero degli Affari Interni australiano, che gli comunica che è stata valutata e che il giocatore è autorizzato ad arrivare in Australia senza quarantena, secondo l'affidavit.
- 2 gennaio
Djokovic riceve un permesso di viaggio al confine dal governo dello stato di Victoria, dove si trova Melbourne e dove si svolgeranno gli Australian Open.
- 5 gennaio
Partito dalla Spagna il giorno prima, Djokovic arriva a Melbourne verso mezzanotte. Gli viene ritirato il passaporto e viene scortato in una piccola stanza dove viene interrogato dagli agenti di frontiera, secondo la dichiarazione giurata.
- 6 gennaio
Il governo australiano annulla il visto di Djokovic e lo porta in una struttura di detenzione temporanea presso il Park Hotel di Melbourne, secondo la dichiarazione giurata.
In una conferenza stampa, il Primo Ministro Scott Morrison conferma e legge la lettera inviata il 29 novembre dal Ministro della Salute Hunt a Tennis Australia, in cui si afferma che la sola infezione da Covid-19 negli ultimi sei mesi non soddisfa i requisiti per l'ingresso senza quarantena.
- 10 gennaio
Inizia l'udienza di Djokovic e il giudice decide di annullare la cancellazione del suo visto e di ordinare il suo rilascio dalla detenzione. Il giudice, tuttavia, afferma che il Ministro dell'Immigrazione australiano Alex Hawke si riserva il diritto di espellere Djokovic.
- 11 gennaio
L'Australian Border Force (ABF) indaga se Djokovic abbia presentato una falsa dichiarazione di viaggio prima dell'arrivo in Australia.
- 12 gennaio
Djokovic dichiara che il suo team ha fornito ulteriori informazioni al governo australiano per chiarire la questione della sua dichiarazione di viaggio.
Tuttavia, i funzionari dell'Australian Border Force (ABF) stanno indagando su possibili incongruenze nei documenti relativi al risultato del PCR di Djokovic di dicembre e sui movimenti del tennista nei giorni successivi al test del Covid-19 in Serbia, ha dichiarato alla CNN una fonte a conoscenza delle indagini.
- 13 gennaio
In attesa di una decisione sulla possibilità di rimanere in Australia, Djokovic viene sorteggiato contro il serbo Miomir Kecmanovic nel primo turno degli Australian Open.
- 14 gennaio
Il ministro australiano dell'Immigrazione revoca il visto di Djokovic in vista degli Australian Open, affermando che "era nell'interesse pubblico farlo".
- 15 gennaio
Djokovic viene trattenuto dalle autorità australiane in vista di un'udienza in tribunale sulla sua richiesta di rimanere nel Paese.
- 16 gennaio
Il serbo perde l'appello in tribunale e viene espulso dall'Australia. Si dichiara "estremamente deluso" e parte con un volo diretto a Dubai.
Una versione precedente di questa cronologia riportava erroneamente il numero di eventi noti a cui Djokovic ha partecipato il 16 dicembre.
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Fonte: edition.cnn.com