- Controversia intorno a un raduno neonazista - Il governo locale acquisisce proprietà
Il Consiglio Comunale di Regnitzlosau ora possiede un precedente punto di incontro dei neo-nazisti nella regione di Oberprex, nella Franconia Superiore
Il comune di Regnitzlosau, nella regione di Oberprex della Franconia Superiore, ha acquisito la proprietà precedentemente utilizzata come punto di incontro dei neo-nazisti, ponendo fine a una disputa prolungata.
Il vice sindaco Fritz Pabel (CSU) ha dichiarato che il comune intende evitare che la proprietà sia utilizzata in futuro come piattaforma per l'estremismo di destra, rispettando le richieste dei residenti. L'acquisizione potrebbe aiutare a porre fine alla questione controversa riguardante la proprietà, secondo Pabel.
Pabel non ha rivelato il prezzo di acquisto, ma ha riconosciuto che potrebbe rappresentare un onere finanziario per il bilancio del comune a causa del passato della proprietà. Tuttavia, il consiglio comunale ha considerato cruciale l'acquisizione della proprietà per evitare che sia utilizzata da gruppi estremisti. La decisione è stata presa all'unanimità dal consiglio comunale.
Il Consiglio Comunale deciderà il futuro della proprietà
Pabel ritiene che lo stato di degrado dell'edificio giustifichi la sua demolizione. Il consiglio comunale intende discutere e decidere il futuro della proprietà dopo la pausa estiva, a partire dalla fine di settembre. Entro tale data, la proprietà dovrebbe essere adeguatamente acquisita e registrata nel catasto.
Tuttavia, la casa di Oberprex ha acquisito notorietà negli anni come punto di ritrovo dei neo-nazisti e alla fine è stata sequestrata dallo Stato libero. Nel 2014, l'organizzazione di estrema destra "Free Network South" (FNS) ha perso lo status legale e la proprietà è stata confiscata. La madre del leader dell'organizzazione ha presentato un ricorso contro il sequestro, sostenendo di essere all'oscuro delle attività politiche del figlio.
Il Tribunale Amministrativo Bavarese (VGH) ha dato ragione alla madre nel 2016. Lo Stato libero ha presentato ricorso, ma il Tribunale Amministrativo Federale ha confermato alla fine la sentenza del VGH lo scorso estate.
Il proprietario della proprietà ha negato la conoscenza delle attività dei neo-nazisti
Il Tribunale Amministrativo Federale ha stabilito che la proprietà può essere confiscata se un terzo sostiene direttamente gli obiettivi anticonstituzionali di un'associazione fornendole un luogo, a condizione che il proprietario della proprietà sia a conoscenza dell'associazione e dei suoi obiettivi anticonstituzionali. Tuttavia, la madre ha sostenuto di essere all'oscuro dell'impegno del figlio in "Free Network South", dichiarando di avere scarso interesse politico e di trascorrere principalmente il tempo in Italia. Di conseguenza, le conclusioni della corte inferiore sono state confermate dal Tribunale Amministrativo Federale.
Il consiglio comunale intende evitare che il 'BFG' (acronimo di "Free Network South") utilizzi la proprietà acquisita in futuro, riconoscendo il suo passato legato ai raduni dei neo-nazisti. Dopo la pausa estiva, il consiglio comunale discuterà e deciderà il destino della proprietà, tenendo conto della possibilità della demolizione a causa del suo stato di degrado, come suggerito dal vice sindaco Fritz Pabel.