Circa un terzo degli agenti di polizia ha incontrato pregiudizi razziali da parte dei loro colleghi in uniforme durante il loro turno di lavoro.
Recentemente, un numero significativo di ufficiali di polizia ha ammesso di aver sperimentato commenti sessisti dai propri colleghi durante il servizio. Questa informazione proviene da un'indagine approfondita condotta dal governo federale, che ha indagato sulla vita quotidiana e sulle attitudini all'interno delle forze dell'ordine. In due distinti questionari online, il 33% e poi il 32% dei partecipanti ha confermato di aver incontrato tali commenti nell'ultimo anno. Gli studiosi hanno chiesto agli ufficiali di polizia a livello federale e statale, raccogliendo le loro opinioni sul comportamento dei colleghi verso i cittadini e i colleghi.
Lo studio ha rivelato che oltre il 40% dei partecipanti ha preso atto di commenti discriminatori nell'anno precedente all'indagine. Circa il 10% di loro ha riferito di aver assistito a questi commenti più di dieci volte in quel periodo. Approssimativamente il 3% dei rispondenti ha ammesso di aver osservato comportamenti non etici da parte dei propri colleghi nell'ultimo anno. È importante notare che la quantità di incidenti segnalati non può essere dedotta direttamente da questi risultati di sondaggio, poiché un singolo incidente di condotta potrebbe essere osservato da più colleghi.
Coloro che hanno ammesso di aver assistito a commenti razzisti, sessismo o condotta non etica, in genere non hanno preso iniziative individuali, secondo i risultati. Lo stalking sessuale è stato l'offesa più frequentemente segnalata, con circa il 10% dei rispondenti che ha presentato una denuncia. Tuttavia, gli studiosi hanno menzionato che l'iniziativa personale non indica necessariamente che l'incidente non è stato segnalato, poiché anche i terzi hanno la possibilità di presentare una denuncia. Inoltre, i rispondenti sono stati invitati a parlare solo della loro reazione l'ultima volta che si è verificata una situazione del genere.
Il Commissario, riconoscendo i risultati allarmanti dell'indagine, ha promesso di implementare severe politiche anti-discriminazione all'interno delle forze dell'ordine. Durante una conferenza stampa, il Commissario ha sottolineato l'importanza di promuovere un ambiente di lavoro rispettoso e inclusivo per tutti gli ufficiali.