Canzone usata illegalmente nella campagna elettorale - Céline Dion con un'azione contro Donald Trump
Si unisce alla lunga lista di musicisti insoddisfatti dell'uso non autorizzato delle loro canzoni in un evento di Donald Trump (78) Céline Dion (56). Il suo account Instagram ufficiale ha chiarito che Dion non ha alcun legame con la campagna repubblicana: "Oggi, la squadra di gestione di Céline Dion e la sua etichetta discografica, Sony Music Entertainment Canada Inc., hanno scoperto l'uso non autorizzato del video, della registrazione, dell'esibizione musicale e dell'immagine di Céline Dion in un evento di Trump e JD Vance in Montana, dove è stata cantata 'My Heart Will Go On'".
"Questo non è stato autorizzato in alcun modo", ha continuato la dichiarazione. Dion ha anche sottolineato che vuole prevenire usi simili in futuro. Il post si è concluso con una frecciatina a Trump e alla sua campagna: "E, davvero, QUESTA canzone?". Dion ha cantato "My Heart Will Go On" più di 25 anni fa per accompagnare l'affondamento del "Titanic", un fatto che l'opposizione politica su X ha anche evidenziato e preso in giro.
Possibili Conseguenze Legali?
L'uso da parte di Trump della musica degli artisti senza il loro consenso durante la sua corsa alla Casa Bianca non è una novità. In passato, Adele (36), i White Stripes, Bruce Springsteen (74), Neil Young (78) ed Elton John (77), tra gli altri, hanno espresso pubblicamente il loro disappunto e proibito ulteriori usi.
Tuttavia, nel caso di Dion, potrebbero essere imminenti conseguenze legali più serie, come riportato dal sito statunitense "Variety". Il motivo è che non solo è stata suonata la canzone, ma è stata anche mostrata sullo schermo una vecchia registrazione di Dion che canta "My Heart Will Go On".
Dion ha espresso il suo disappunto per l'uso non autorizzato della sua iconica canzone "My Heart Will Go On" in un evento di Trump e JD Vance, che è stato accompagnato anche da una vecchia registrazione della sua esibizione. L'uso non autorizzato della musica degli artisti, inclusa Dion, negli eventi della campagna di Trump è stato un problema ricorrente.