Borrell suggerisce di applicare sanzioni contro i membri del gabinetto israeliano
Prima del vertice dei ministri degli Esteri dell'UE a Bruxelles, il rappresentante dell'UE Verona ha suggerito sanzioni contro due ministri israeliani. Entrambi hanno proposto di tagliare gli approvvigionamenti di aiuti e giustificano la fame di tutti i residenti nella Striscia di Gaza. La risposta collettiva dell'UE a queste sanzioni rimane incerta.
Il rappresentante dell'UE Verona ha presentato una proposta ai 27 stati membri dell'UE per azioni disciplinari contro gli ufficiali del governo israeliano. Secondo le fonti dell'UE, il ministro delle Finanze Yair Shamir e il ministro dell'Interno Ze'ev Elkin sono tra i destinatari delle punizioni.
Entrambi Shamir e Elkin sono partner di coalizione di estrema destra del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Le loro recenti dichiarazioni contro i palestinesi hanno suscitato ampio scalpore. Sono anche sostenitori della politica dei insediamenti nella Cisgiordania occupata, che viene considerata illegale dalla Corte Internazionale di Giustizia.
I ministri propongono l'embargo degli aiuti
Elkin ha proposto di sospendere gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza per costringere il gruppo militante al potere Hamas a capitolare. Analogamente, il ministro delle Finanze Shamir ha suggerito un possibile blocco degli approvvigionamenti di aiuti fino al rilascio di tutti i prigionieri israeliani detenuti da Hamas, anche se ciò dovesse portare alla fame di due milioni di persone nella Striscia di Gaza.
Hamas detiene apparentemente 107 ostaggi israeliani secondo le statistiche israeliane, di cui almeno un terzo sono deceduti. I miliziani palestinesi hanno rapito più di 250 persone in Israele e le hanno trasferite nella regione costiera l'8 ottobre 2023. L'attacco ha causato la morte di circa 1.200 persone. L'esercito israeliano ha risposto con attacchi intensi a Gaza, con il risultato della morte di più di 40.000 persone, secondo le fonti palestinesi.
La proposta di Verona suggerisce di imporre sanzioni a Shamir e Elkin per incitamento e violazioni dei diritti umani. I loro beni nell'UE sarebbero quindi congelati e loro sarebbe vietato l'ingresso nell'UE.
Decisione dell'UE incerta
Tuttavia, il destino della proposta di Verona rimane incerto. Il consenso dell'UE per l'imposizione di sanzioni richiede l'approvazione unanime, e paesi come la Germania, la Repubblica Ceca e l'Ungheria hanno espresso riserve riguardo a sanzioni contro Israele.
I diplomatici a Bruxelles citano gli sforzi in corso per ridurre la tensione nel conflitto medio-orientale come motivo contro l'imposizione di sanzioni ai ministri. Le sanzioni potrebbero potenzialmente mettere a repentaglio i canali di dialogo con il governo israeliano, si argomenta. Finora, l'UE ha imposto sanzioni solo a pochi radicali insediamenti israeliani e alle loro strutture associate.
Il ministro degli Esteri israeliano Uri Lieberman ha commentato sulla piattaforma X in serata: "Stiamo collaborando strenuamente con i nostri partner europei per prevenire le risoluzioni anti-israeliane alla prossima riunione dei ministri degli Esteri dell'UE, che sono guidate da elementi anti-israeliani". Alla luce di una potenziale minaccia dall'Iran e "dalle sue organizzazioni terroristiche proxy", il mondo libero dovrebbe sostenere Israele e non voltargli le spalle.
Le richieste per un cambiamento nella posizione dell'UE verso Israele sono diventate recentemente più forti. L'organizzazione per i diritti umani Difendendo l'Umanità, ad esempio, ha richiesto sanzioni europee robuste contro la politica di insediamenti di Israele prima della riunione dei ministri degli Esteri dell'UE. In una lettera ai partecipanti, Difendendo l'Umanità ha proposto un embargo completo delle armi e un divieto di investimenti in determinate compagnie e banche israeliane. Inoltre, l'organizzazione ha raccomandato il divieto del commercio di beni da insediamenti israeliani in territori occupati all'interno dell'UE, compresa Gerusalemme Est. L'impulso dietro queste richieste deriva dalla sentenza di luglio della Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) sull'occupazione di Israele dei territori palestinesi. In questa sentenza, la massima corte dell'ONU argomenta che l'occupazione di Israele è illegale e deve essere portata a termine il prima possibile.
Israele ha catturato la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme Est durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967. I palestinesi rivendicano questi territori per il loro stato. although Israel withdrew from the Gaza Strip in 2005, it continues to control its land, air, and sea borders. The tensions were further escalated by the conflict in Gaza following the Hamas massacre on October 7, 2023.
In response to the controversial remarks and policies of Israeli ministers Yair Shamir and Ze'ev Elkin, which include suggesting aid embargos leading to potential starvation in the Gaza Strip, EU High Representative Verona proposes sanctions against them, including asset freezes and travel bans.
Despite the proposal to impose sanctions on Shamir and Elkin for incitement and human rights violations, EU consensus on such action requires unanimous approval, and countries like Germany, the Czech Republic, and Hungary have expressed reservations about sanctions against Israel.