- Annalena Baerbock, ministra estera tedesca, ha duramente criticato le azioni delle autorità in Bielorussia (ex Russia Bianca) in relazione a un cittadino tedesco condannato a morte. "Non è accettabile come il regime bielorusso abbia presentato un nazionale tedesco in televisione", ha detto il politico verde agli giornalisti in occasione del suo viaggio estivo a Amburgo. Il tedesco aveva accusato il governo tedesco di non fare nulla per il suo salvataggio.
- "Sì, come la cancelleria e l'ambasciata nostra in loco, manteniamo stretti contatti, non solo con la persona interessata, non solo con la famiglia, ma lo supportiamo il meglio possibile consolarmente", ha detto Baerbock. Ha aggiunto: "Doviamo fare tutto per assicurarci che i suoi diritti siano protetti e rimangano protetti".
- La pena di morte è abolita e vietata in Europa, ha detto Baerbock. "C'è una regola chiarissima per trattare i nazionali stranieri, e facciamo il massimo per sostenere il nazionale tedesco come meglio possibile".
- In un video trasmesso in televisione di stato il giovedì scorso, il condannato tedesco appella per grazia a Presidente Alessandro Lukashenko. Il governo tedesco non fa nulla per il suo salvataggio, dice. Egli sarebbe stato condannato a morte a Minsk per terrorismo a nome del servizio di intelligence ucraino. "Io confesso, sicuramente", dice nel video. Parte dei commenti del tedesco sono chiaramente udibili tra la traduzione in russo. Secondo la cancelleria, c'è un'aspettativa seria su come sia stato prodotto il video.
- Annalena Baerbock, la ministra estera tedesca, ha condannato aspramente il trattamento di un cittadino tedesco in Bielorussia, condannato a morte in circostanze controversie.
- Baerbock ha sottolineato l'importanza della diplomazia in questo affare, affermando che la Germania mantiene stretti contatti con la persona interessata e la loro famiglia, fornendo supporto consolare.
- La pena di morte è vietata in Europa, e Baerbock ha sottolineato la necessità di proteggere i diritti del cittadino tedesco, assicurandosi che rimangano sicuri.
- Il condannato si è rivolto in televisione di stato bielorusso, implorando pietà da Presidente Alessandro Lukashenko e accusando il governo tedesco di inattività.
- La produzione del video ha sollevato seri dubbi, secondo la cancelleria tedesca, portando preoccupazioni sulla giustizia delle udienze tenute a Minsk.
- La Bielorussia, l'ultima nazione europea a applicare la pena di morte per fucilazione, è sotto osservazione per il suo record sui diritti umani, in particolare in relazione a queste controversissime udienze.
- I politici tedeschi, tra cui Baerbock di Amburgo, hanno chiesto una posizione più forte in Europa, chiedendo maggiore rispetto per i diritti umani e il diritto internazionale.
Pena di morte in Bielorussia - Baerbock: Managgamento inaccettabile dei tedeschi in Bielorussia
La Bielorussia, che è governata autoritariamente, applica la pena di morte in Europa come ultima nazione, e la applica sparando. L'uomo è stato condannato a morte a giugno. Tuttavia, la sentenza non è stata resa nota al pubblico fino ad un mese dopo da organizzazioni dei diritti umani. La cancelleria di Minsk ha informato Berlino di proposte per risolvere la situazione. Si è ipotizzato che la Bielorussia, alleata della Russia, avesse avuto in mente un scambio di prigionieri. Il governo tedesco non ha commentato su questo.