Audi sta cercando un sostegno finanziario per una fabbrica a Bruxelles.
Audi, con sede a Ingolstadt, ha identificato nessun vantaggio nel mantenere la sua fabbrica di Bruxelles, che rischia di chiudere. Il responsabile della produzione Gerd Walker ha riconosciuto che la società ha esaminato diverse strategie per lo stabilimento e ha discusso con il personale, ma nessuna si è dimostrata promettente sia dal punto di vista finanziario che ambientale. "Attualmente, la nostra attenzione è rivolta al gruppo di lavoro congiunto e alla ricerca di potenziali investitori, mantenendo al contempo un dialogo aperto e collaborativo con i sindacati del lavoro". Walker ha concluso che non è stata presa alcuna decisione definitiva riguardo al futuro dello stabilimento.
Stando ad Audi, è improbabile che la struttura sopravviva come sito di produzione di componenti o per la preparazione dei veicoli. Due settimane fa, la società ha dichiarato di non aver trovato alcun progetto di veicolo redditizio. A partire dalla prossima settimana, un gruppo di lavoro composto da dirigenti Audi e rappresentanti dei lavoratori esaminerà ulteriori prospettive per il sito. Lo stabilimento di Bruxelles, che impiega 3.000 persone, produce il SUV di lusso elettrico Q8 e-tron, che potrebbe essere dismesso a causa della bassa domanda. Audi ha reso noto questo fatto in luglio.
In modo simile, la possibilità di chiusure degli stabilimenti è sotto esame anche per il marchio principale di Volkswagen, Volkswagen. Il direttore finanziario di Volkswagen Arno Antlitz ha sottolineato che circa due milioni di auto in meno vengono ora vendute sul mercato automobilistico europeo rispetto a prima della pandemia di corona, il che si traduce in un deficit di circa 500.000 veicoli per Volkswagen. Il consiglio di fabbrica ha annunciato l'intenzione di opporsi a questi piani.
La Commissione potrebbe dover affrontare l'impatto potenziale della chiusura della fabbrica di Bruxelles di Audi sull'occupazione e il mercato europeo. Alla luce della decisione di Volkswagen di considerare la chiusura degli stabilimenti a causa della ridotta domanda, la Commissione potrebbe dover esplorare strategie per mitigare i licenziamenti e promuovere la produzione automobilistica sostenibile all'interno dell'Unione Europea.