Un gruppo avrebbe pianificato di usare le armi per difendersi dalle misure contro il coronavirus nel 2021. Il loro presunto leader è stato arrestato in Portogallo. Il caso ricorda quello di altri gruppi. - Arrestato il presunto capo degli oppositori di Corona
In Portogallo è stato arrestato il sospetto capobanda di un gruppo ricercato da mesi che, secondo gli inquirenti, voleva anche usare le armi per difendersi dalle misure contro il coronavirus in Germania. Il 39enne tedesco è in custodia per l'estradizione in Portogallo, ha annunciato la Procura di Coblenza.
L'uomo, che negli ultimi tempi ha vissuto in Baviera e contro il quale sono state mosse accuse davanti alla camera di sicurezza del tribunale regionale di Coblenza nel giugno 2023, è accusato di aver formato un'organizzazione criminale e un gruppo armato chiamato "Paladin" con altri due imputati tra febbraio e maggio 2021. Non vi erano indicazioni di piani per compiere attentati.
Secondo la Procura, il 39enne avrebbe prodotto parti di armi con una stampante 3D e avrebbe addestrato i membri del gruppo. Non si sapeva dove fosse l'uomo al più tardi dal giugno di quest'anno. È stato arrestato in Portogallo a novembre. Non si sa ancora se e quando l'uomo sarà trasferito in Germania. L'ufficio del pubblico ministero non ha fornito ulteriori dettagli, in virtù dei diritti personali dell'imputato.
L'uomo aveva compagni d'arme della Renania-Palatinato
Il programma politico ARD "Panorama"(NDR) e il format di ricerca NDR "STRG_F" avevano già parlato del caso. Durante le indagini sulla fabbricazione di armi, gli investigatori si sarebbero imbattuti in prove che dimostrano che il 39enne non si armava da solo.
Secondo il rapporto, avrebbe usato i servizi di messaggeria o i social media per cercare di trovare compagni di lotta e fare rete. Il 39enne, ricercato con un mandato d'arresto europeo, sarebbe originario del distretto di Bernkastel-Wittlich, nella Renania-Palatinato, così come un 56enne e un 63enne sospettati. La Procura generale della Repubblica ha annunciato che esiste una scena del crimine in Renania-Palatinato. Questo è il motivo della competenza dell'autorità.
Secondo la Procura generale, per la costituzione di un'organizzazione criminale è prevista una pena detentiva fino a cinque anni. In casi particolarmente gravi, ad esempio se il colpevole è uno dei capi, può essere comminata una pena detentiva fino a dieci anni. La formazione di un gruppo armato, invece, può essere punita con una pena detentiva fino a due anni.
Caso simile
Il presunto gruppo "Paladin" ricorda il gruppo "United Patriots". Il processo a diversi presunti membri di questo gruppo è attualmente in corso presso il Tribunale regionale superiore di Coblenza (OLG). I quattro uomini e una donna sul banco degli imputati sono accusati di voler creare un'organizzazione terroristica nazionale o di averne fatto parte.
I "Patrioti Uniti" avrebbero pianificato, tra le altre cose, di provocare un blackout elettrico diffuso e di rapire il ministro federale della Sanità Karl Lauterbach (SPD). Avrebbero poi pianificato di rovesciare la Germania e di stabilire una nuova costituzione sul modello dell'Impero tedesco del 1871.
Uno degli imputati, ad esempio, durante il processo ha descritto dettagliatamente il suo percorso nella scena degli oppositori alle misure corona e ha riferito di aver visto la Germania avviarsi verso una dittatura durante la pandemia.
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Fonte: www.stern.de