- Apple: più libertà per i creatori di app per collegare le offerte
Apple concede agli sviluppatori di app in Europa maggiore flessibilità per indirizzare gli utenti a offerte più economiche tramite link, a seguito dell'intervento della Commissione UE. Contestualmente, viene introdotta una nuova struttura delle commissioni.
La Commissione UE ha criticato Apple a giugno per aver limitato in modo severo la comunicazione degli sviluppatori con gli utenti riguardo ai link esterni, come il divieto di pubblicare informazioni sui prezzi all'interno delle app. La commissione ha inizialmente valutato questa pratica come violazione del Digital Markets Act (DMA), che mira a limitare il potere di mercato dei grandi operatori di piattaforme.
Apple è in disputa da tempo con alcuni fornitori di app come Spotify per quanto riguarda i link a offerte esterne. Il motivo è che Apple addebita il 15 o il 30 percento per gli acquisti effettuati all'interno delle app e alcuni sviluppatori vogliono indirizzare gli utenti verso offerte esterne alla piattaforma.
Con il rilascio dei prossimi sistemi operativi per i dispositivi Apple in autunno, la maggior parte delle restrizioni verrà rimossa. Gli sviluppatori di app potranno ora promuovere le offerte direttamente all'interno delle app e indirizzare gli utenti con link web verso siti web e altre piattaforme di app.
Tuttavia, c'è una restrizione che impedisce l'uso dei link per la creazione di profili utente o la pubblicità. Apple continuerà inoltre a informare gli utenti quando lasciano l'area dell'App Store.
Nuova struttura delle commissioni
Per le attività che completano le transazioni tramite link a offerte esterne, Apple introduce una nuova struttura delle commissioni. Ciò include una commissione del 5 percento sui pagamenti dei nuovi utenti nei primi 12 mesi. Apple considera questa commissione come una sorta di commissione per aver messo in contatto un utente e uno sviluppatore tramite l'App Store, quindi si applica solo quando un utente scarica un'app per la prima volta.
C'è anche una commissione base per gli acquisti effettuati tramite un link a offerte esterne per 12 mesi, che può variare dal 5 al 20 percento. Dal punto di vista di Apple, queste commissioni riflettono il valore dell'App Store come piattaforma per gli sviluppatori.
Altri sviluppatori di app, oltre a quelli menzionati direttamente, possono trarre beneficio dalla maggiore flessibilità di Apple nel indirizzare gli utenti a offerte più economiche tramite link. Nonostante la nuova struttura delle commissioni, gli sviluppatori hanno l'opportunità di promuovere le loro offerte all'interno delle app e attraverso link web, potenzialmente raggiungendo un pubblico più ampio.