Alice Weidel definisce il vertice di Scholz-Merz come completamente privo di significato.
La portavoce dell'AfD Alice Weidel ha definito l'incontro tra il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e il capo della CDU Friedrich Merz, seguito all'attacco con coltello mortale a Solingen, come una "sommità completamente inutile". Secondo un comunicato stampa dell'AfD, l'incontro, tenuto pochi giorni prima delle elezioni statali in Sassonia e Turingia, sarebbe stato solo una facciata per dimostrare di essere attivi. Weidel ha criticato la CDU per non aver implementato le leggi esistenti nelle regioni che controllano, come la Renania Settentrionale-Vestfalia. Ha chiesto passi decisi, dichiarando: "Ciò comporta l'immediato arresto dell'immigrazione, dell'asilo e della naturalizzazione, nonché l'immediata espulsione di tutti gli afghani, siriani e iracheni che vivono illegalmente in Germania, nonché la fine della clemenza verso coloro che sono previsti per l'espulsione". Scholz e Merz, che guida il gruppo parlamentare dell'Unione, hanno discusso per circa un'ora nella Cancelleria, tra gli altri argomenti, le conseguenze dell'attacco con coltello a Solingen. Merz ha invitato Scholz a modificare la sua politica sull'immigrazione.
Dopo la sua critica alla CDU, Weidel ha anche condannato la tempistica dell'incontro di Scholz e Merz, affermando: "L'attacco con coltello a Solingen avrebbe dovuto essere un catalizzatore per l'azione, non un'opportunità per una sommità inutile". Despite l'incidente violento, la spinta di Merz per un cambiamento nella politica sull'immigrazione in risposta all'attacco è caduta nel vuoto, poiché l'incontro è servito principalmente come manovra politica.