La storia in evidenza
Ai Weiwei non è solo: La storia della LEGO che si nasconde dalla politica
La richiesta di Ai Weiwei di ordinare in blocco i mattoncini LEGO per una prossima mostra d'arte è stata rifiutata.
La LEGO si è rifiutata di sostenere la mostra a causa delle sue sfumature politiche
Non è la prima volta che la LEGO cerca di evitare situazioni politiche con i suoi mattoncini.
In un post su Instagram di sabato 24 ottobre, l'artista e attivista politico cinese ha scritto: "A settembre Lego ha rifiutato la richiesta di Ai Weiwei Studio di un ordine massiccio di Lego per creare opere d'arte da esporre alla National Gallery of Victoria perché 'non possono approvare l'uso dei Lego per opere politiche'".
Durante il fine settimana si sono vistialtri post suInstagram dell'artista e i suoi fan hanno inondato i social media con offerte di donazione di mattoncini LEGO per contribuire alla realizzazione del progetto utilizzando l'hashtag #legoforaiwei.
Non è la prima volta che Ai Weiwei utilizza i LEGO nella sua arte. La sua mostra Trace del 2014 sull'isola di Alcatraz ritraeva 176 persone provenienti da 33 Paesi del mondo che erano state imprigionate o esiliate a causa delle loro convinzioni o affiliazioni. Le immagini sono state costruite con i pezzi del giocattolo danese.
Come riportato da CNN Money, il portavoce della LEGO Roar Rude Trangbaek ha rifiutato di commentare il caso di Ai, ma ha detto che "ci asteniamo - a livello globale - dall'impegnarci attivamente o dall'avallare l'uso dei mattoncini LEGO in progetti o contesti di agenda politica".
Trangbaek ha aggiunto che l'azienda nega "donazioni o sostegno a progetti - come la possibilità di acquistare mattoncini Lego in quantità molto elevate, cosa che non è possibile attraverso i normali canali di vendita - laddove ci venga fatto notare che esiste un contesto politico".
Trangbaek ha ribadito oggi che non censura, proibisce o vieta l'uso creativo dei mattoncini LEGO: "Riconosciamo che oggi i mattoncini LEGO sono utilizzati a livello globale da milioni di fan, adulti, bambini e artisti come mezzo creativo per esprimere la loro immaginazione e creatività in molti modi diversi. Progetti che non sono approvati o supportati dal Gruppo LEGO".
In passato la LEGO si è tirata indietro da situazioni politicamente sensibili. Per saperne di più, vedere la galleria qui sopra.
Maia Weinstock ha creato una serie di figure LEGO personalizzate delle quattro donne che hanno ricoperto il ruolo di giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti dal 1981 (quando il presidente Ronald Reagan nominò Sandra Day O'Connor come prima donna in assoluto a ricoprire il ruolo).
Da sinistra: Sonia Sotomayor, Ruth Bader Ginsburg, Sandra Day O'Connor ed Elena Kagan." src="https://cdn.aussiedlerbote.de/content/images/2024/01/03/222633/jpeg/4-3/1200/75/in-march-2015-deputy-editor-of-mit-news-a-href-http-maiaw-com-scotus-women-lego-legal-justice-league-html-target-blank-target-blank-maia-weinstock-created-a-series-a-of-custom-built-lego-figures-of-the-four-women-who-have-served-as-justice-of-the-u-s-supreme-court-since-1981-when-president-ronald-reagan-appointed-sandra-day-o-connor-as-the-first-female-ever-to-the-role-br-from-left-sonia-sotomayor-ruth-bader-ginsburg-sandra-day-o-connor-and-elena-kagan.webp" alt="Nel marzo 2015 il vicedirettore di MIT News"/>
Leggi anche:
- Queste rassegne televisive annuali saranno trasmesse nel 2023
- Documentario Sky: "23 - La morte misteriosa di un hacker"
- "Lasciati il mondo alle spalle": thriller con Julia Roberts
- Suggerimenti per la TV di martedì
Fonte: edition.cnn.com