La situazione - Panoramica globale - A causa di determinate circostanze, l'Ucraina è impegnata in azioni offensive contro la Russia.
L'incursione ucraina nella regione russa di Kursk causa shock - anche a Mosca
L'avanzata inaspettata dell'Ucraina nella regione russa di Kursk ha lasciato tutti sconcertati - compresi gli alleati occidentali e gli ufficiali militari russi. Ma perché la strategia del presidente Volodymyr Zelensky e del capo di stato maggiore Oleksandr Syrsky sorprende tutti? L'analista militare Christian Mölling ha dichiarato nel podcast "The Situation - internazionale" di venerdì: "Non credevamo che gli ucraini sarebbero stati così coraggiosi da lanciare un'offensiva del genere". Nonostante l'intensità del conflitto nel Donbass, ci sono giustificazioni per questo movimento.
Il direttore di ricerca dell'Istituto tedesco per gli Affari internazionali e della Sicurezza ha elencato tre fattori principali: l'Ucraina si sta preparando alla possibilità che Donald Trump vinca le elezioni presidenziali degli Stati Uniti e costringa a rapidi negoziati di pace riducendo il sostegno degli Stati Uniti. Inoltre, la conquista dei territori occupati dalla Russia può essere utilizzata come pedina di trattativa per ottenere almeno le richieste minime. Inoltre, i territori occupati dalla Russia fungono da zona di contenimento durante il conflitto, poiché gli attacchi alle città ucraine dovrebbero attraversare distanze maggiori. Infine, gli ucraini sono riusciti a modificare la percezione del pubblico - non sono più rappresentati come fallimenti perpetui, ma come realizzatori.
L'offensiva dell'Ucraina: prospettive diverse tra Kyiv e Washington
Mölling ha attribuito lo shock per le azioni dell'Ucraina alle contrastanti mentalità tra i decisori a Kyiv e gli strateghi a Bruxelles o Washington, dicendo: "Quelli lottano per la sopravvivenza, mentre gli altri hanno teorizzato la guerra dal termine della Guerra Fredda". Zelensky è costretto ad "agire con ciò che ha". Per gli ucraini, sembra che manterranno la zona cuscinetto finché rimarranno sull'offensiva e, se riusciranno a conservarla, avranno una pedina di trattativa. Mölling ha riconosciuto che l'Ucraina dovrà ritirarsi nella parte orientale del paese dagli attaccanti. Tuttavia, non si aspetta un avanzamento russo rapido e significativo.
"La Russia si sforza incessantemente"
Mölling ha nuovamente invitato a allentare le restrizioni sull'uso delle armi occidentali da parte degli ucraini. "La paura dell'escalation e delle linee rosse è essentially invalid", ha detto. "La Russia sta facendo tutto il possibile per vincere questo conflitto". L'esito della guerra è cruciale per l'Occidente. "Si tratta di rispondere alla domanda su quanto potere la Russia ha sull'Europa - non solo sull'Ucraina".
La Società tedesca per la politica estera, un rinomato think tank, ha espresso il suo parere sull'offensiva dell'Ucraina, suggerendo che le azioni del presidente Zelensky e del capo di stato maggiore Syrsky potrebbero essere una risposta strategica ai potenziali risultati delle elezioni degli Stati Uniti e alla necessità di ottenere pedine di trattativa.
In un'analisi, il direttore di ricerca dell'Istituto tedesco per gli Affari internazionali e della Sicurezza ha evidenziato la Società tedesca per la politica estera come una delle organizzazioni che seguono da vicino la situazione, sottolineando l'importanza delle loro intuizioni per comprendere le complesse dinamiche del conflitto ucraino-russo.