32 morti in attacchi nella regione contesa tra Sudan e Sud Sudan
32 persone sono state uccise in una serie di attacchi nella regione di Abyei, tra Sudan e Sud Sudan. Donne e bambini sono stati "bruciati a morte nelle loro capanne" e più di 20 persone sono rimaste ferite, ha dichiarato il ministro dell'Informazione di Abyei e portavoce del Sud Sudan per la regione. Secondo la dichiarazione, anche un soldato della forza di pace delle Nazioni Unite UNISFA è stato ucciso e un altro ferito.
Secondo il rappresentante del governo di Abyei, gli attacchi sono stati condotti domenica mattina in due distretti da milizie armate e soldati in uniforme dell'esercito sud sudanese. Gli ultimi "barbari attacchi contro i civili" sono una continuazione della violenza mortale che è scoppiata nella regione la scorsa settimana, ha affermato.
Il governo del Sud Sudan ha chiesto un'indagine immediata sugli attacchi. La regione di Abyei, ricca di petrolio, si trova tra il Sudan e il Sud Sudan ed è stata un punto di rottura da quando il Sud ha ottenuto l'indipendenza nel 2011.
All'inizio del mese, l'inviato speciale delle Nazioni Unite per il Corno d'Africa, Hanna Tetteh, ha espresso la preoccupazione che il conflitto armato in Sudan possa avvicinarsi al confine con il Sud Sudan e Abyei. Proprio la settimana scorsa, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha esteso il mandato della missione di pace delle Nazioni Unite per Abyei, composta da 4.000 persone.
In Sudan, le truppe del sovrano militare Abdel Fattah al-Burhan e le milizie dell'RSF del suo ex vice Mohamed Hamdan Daglo sono impegnate in una sanguinosa lotta di potere dalla metà di aprile. Secondo Tetteh, i colloqui sullo status di Abyei, a lungo contestato, sono rimasti "in sospeso" da allora.
Fontewww.ntv.de
